Corsa a sindaco e regionali anche nel week end lungo della Liberazione in Sicilia. Non cessano le trattative alla ricerca dell’unità del Centrodestra che. nonostante le spaccature e le strane alleanze, resta un valore per tutti

Domenica si ufficializza Francesco Cascio

Domenica a Mondello sarà ufficializzata la candidatura di Francesco Cascio. A sorpresa il candidato di Forza Italia, Lega, Noi con l’Italia e dc Nuova ha scelto di presentarsi in una domenica al centro di un week end lungo sfidando anche le assenze di tanti palermitani che si trovano fuori città

Giornate di trattative intense

Sono, comunque, giornate intense anche queste festive. Per ritrovare unità arriva da Forza Italia l’offerta di pace a Roberto Lagalla. sarebbe stato il cavaliere in persona a garantire un posto al Senato alle prossime politiche al candidato sindaco dell’Udc in cambio del ritiro della sua candidatura e della convergenza su Francesco Cascio.

Da Lagalla mezza conferma e mezza smentita “resto candidato”

“Gli odierni organi di informazione riferiscono ampiamente di una mia conversazione telefonica con il Presidente dell’Ars e coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè. Nel corso della cordiale conversazione, peraltro da subito nota a molti esponenti politici, ho ribadito la mia ferma intenzione di mantenere la candidatura a sindaco di Palermo, avendo già da tempo avviato un’intensa campagna elettorale che vede il crescente e partecipato sostegno delle cittadine e dei cittadini palermitani” dice ufficialmente Roberto lagalla confermando contatti e offerta ma sottolineando di aver rifiutato.

“Né, rispetto a qualsiasi proposta di interlocuzione, possono valere offerte di eventuali e differenti incarichi politici, dal momento che la mia attuale scelta è esclusivamente mossa dalla determinata volontà di mettere a disposizione della Città ogni mia energia per generare, se assistito dal consenso degli elettori, un cambiamento e una discontinuità del governo locale, basati sulla partecipazione attiva della comunità, oltre che sul supporto delle forze politiche disponibili a condividere il progetto”.

Miccichè “Mai fatto offerte a Lagalla per il ritiro”

Ma a smentire ci pensa Miccichè “Ho sentito ieri il professore Lagalla, con il quale ho provato a condividere il progetto su Palermo, ma non mi sono mai permesso di fargli alcuna offerta in cambio della rinuncia alla sua candidatura: non fa parte della mia cultura e non ho neanche titolo per farlo” dice il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, in una nota ufficiale.

L’esito non è scontato

L’esito degli incontri, in generale, però, è tutt’altro che scontato. L’idea è quella di ottenere unità a Palermo coinvolgendo nella campagna anche Fratelli d’Italia che già stava pensando al ritiro di Carolina Varchi per andare proprio su Lagalla. Ma il tema non è tanto la scelta di Lagalla o per Lagalla quanto la trattativa con la Meloni. Silvio e Giorgia si sentono frequentemente ma ancora la quadratura del cerchio non è stata trovata.

Il nodo resta Musumeci

“A me Nello Musumeci pare un ottimo presidente di Regione, è un governatore uscente, quelli uscenti che hanno ben lavorato generalmente vengono ricandidati, non capisco perché questo sia l’unico caso per cui ciò non accade” è tornata a dire la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulle prossime elezioni regionali in Sicilia, a margine della presentazione della Conferenza programmatica del partito. E questo è il vero tema. Tutto si risolverebbe in un attimo in Sicilia se gli alleati dessero il via libera alla ricandidatura di Musumeci

Anche FdI cerca l’Unità

”Noi lavoriamo per l’unità, credo che si debba chiedere agli altri partiti della coalizione se l’obiettivo è battere la sinistra o battere Fdi…” ha aggiunto provocatoriamente ma neanche troppo la meloni. ‘Anche in Sicilia Fdi sta facendo gli sforzi maggiori per favorire una compattezza della coalizione, però noi ci siamo ritrovati con Lega e Fi che dichiaravano di andare in ordine sparso su Messina e allo stesso tempo dichiaravano di aver individuato un ticket che non era stato discusso con noi a Palermo… Non solo -avverte la presidente di Fdi- contestualmente i nostri alleati dicono, per una ragione a me non chiara, di non essere convinti circa la candidatura di Musumeci”.

Miccichè conta sulla mediazione romana

”Stiamo lavorando tutti insieme per il centrodestra unito” dice invece Gianfranco Miccichè che spera nella soluzione proposta a Lagalla e garantita da Berlusconi “Il valore del centrodestra unito è superiore a qualsiasi nome”.

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