Corsa a sindaco sempre più complessa e laboratorio Sicilia che da vita a nuove inedite alleanze con una parte del centro che va a destra e una parte della destra che diventa centro.

Varchi verso il ritiro della candidatura

Carolina Varchi, il candidato di Fratelli d’Italia, viaggia verso il ritiro della sua candidatura dopo un incontro a sorpresa a Roma di Lorenzo Cesa, il segretario nazionale dell’Udc, con il plenipotenziario di Giorgia Meloni per le candidature negli enti Locali in Sicilia. Si profila un accordo di confluenza di Fratelli d’Italia su Roberto Lagalla

Il patto Meloni, Renzi e Dell’Utri con l’Udc per Lagalla

Si profila una alleanza inedita nella quale, pur di non confluire sul candidato di Forza Italia Francesco Cascio, Fratelli d’Italia stringe un patto di confluenza su Roberto Lagalla. Il grande manovratore sarebbe Marcello dell’Utri che porterebbe nelle liste di Lagalla anche suoi candidati. A sostegno di Roberto Lagalla ci sarebbero, così, due liste oltre quella del candidato sindaco. Una sarebbe la lista di Fratelli d’Italia e un’altra quella di Davide Faraone. I candidati di dell’Utri sarebbero spalmati fra le liste a sostegno di Lagalla

Resta in campo anche Totò Lentini

In questo quadro resta in campo anche il candidato autonomista Totò Lentini che ha già pronte due liste tutte fatte di candidati messi in campo da lui stesso. lentini ha sempre detto che non si sarebbe ritirato ed è stato il primo a presentare idee e programmi per Palermo. Il passo indietro, che comunque non intenderebbe fare, a questo punto non potrebbe chiederglielo nessuno.

Per Francesco Cascio tramonta il sogno ‘unitario’

Tramonta, quindi, il sogno unitario di cascio che sarà in campo come candidato di Forza Italia e Lega in ticket con Alberto Samonà vice sindaco. Su Cascio si trovano anche i centristi di NcI e della dc Nuova di Cuffaro

Una guerra fratricida

Nel centrodestra a Palermo sarà una ‘guerra fratricida’. Riassumendo Lagalla corre per Udc, Fratelli d’Italia e Iv con candidati dissidenti di Forza Italia di estrazione dell’Utri ma forse non soltanto; Cascio con Forza Italia, Lega, NcI e Dc Nuova, e contro tutti c’è l’autonomista Lentini. Tutti puntano al ballottaggio perchè l’eventualità elezione a primo turno, a questo punto, diventa improbabile

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