“Apprendiamo che, pronubo Miccichè, si siano attovagliati Lagalla e Barbagallo in vista di un “modello Draghi” per la sindacatura di Palermo. Vero, falso? Sicuramente possibile, grazie alla creatività di Miccichè, rimasto oramai l’unico politico capace di costruire ipotesi innovative e proficue”. Così l’assessore regionale al Lavoro alle Politiche sociali e alla Famiglia, Antonio Scavone, interviene dopo l’articolo di BlogSicilia sull’incontro a tre fra Roberto Lagalla, Gianfranco Micciché (FI) ed Anthony Barbagallo (PD).

Scavone, “Attendiamo l’invito al ritiro del nostro candidato Totò Lentini”

“Attendiamo – prosegue Scavone – l’invito al ritiro al nostro candidato sindaco on Totò Lentini che nel caso dovrebbe subentrare in Giunta regionale in vista di un “riassetto” che Musumeci vorrà apprestare tenendo conto sia dei modelli Draghi che pare non gradire e della paternità politica, più o meno aggiornata, che ha chiesto per ogni assessore prima della odierna riconferma”.

Lagalla stoppa le voci

Nessun ‘campo largo’ nella corsa a sindaco di Palermo. Il candidato Roberto Lagalla stoppa le voci direttamente a BlogSicilia.

“Con Gianfranco Miccichè e Barbagallo mi sono incontrato in aula all’Ars insieme a tanti altri deputati nella giornata di ieri. Nessun incontro riservato a tre”, dice Lagalla a BlogSicilia anche se la voce che vuole smentire in realtà parla di un incontro avvenuto non ieri ma oggi e non e non all’Ars, ma a casa del coordinatore azzurro in pieno centro di Palermo.

Turano frena, “ricostruzioni fantasiose”

“Leggo su alcuni organi di stampa ricostruzioni a dir poco fantasiose su vertici carbonari che riguarderebbero la candidatura a sindaco di Palermo dì Roberto Lagalla. L’amico e collega Lagalla è un autorevole esponente del’Udc, uno dei partiti cardine del centrodestra nazionale e in questo contesto nei prossimi giorni ci confronteremo con gli alleati sulle prossime amministrative di Palermo. Forse la cosa dispiacerà a qualcuno, magari del mio stesso schieramento politico ma sono certo che se ne farà una ragione”. Lo afferma Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive ed esponente dello scudocrociato.

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