“Ci candidiamo ad essere costruttori di comunità attraverso una progettazione partecipata. Riteniamo che sia indispensabile un cambio di marcia attraverso la sprovincializzazione della politica locale che necessita di un cambiamento di prospettiva e, soprattutto, di metodo di lavoro, che dovrà essere partecipato e inclusivo di tutte le realtà territoriali”.

Questo l’incipit del discorso introduttivo del portavoce del Movimento “Il Mosaico”, nato ufficialmente ieri sera a Villa Savoia a Monreale, nel corso della sua Conferenza fondativa, che ha visto la partecipazione di un gran numero di cittadini monrealesi, soprattutto giovani, e si candida a diventare una realtà concreta nello scenario politico dei prossimi mesi.

“Partiremo da un progetto serio e condiviso per il rilancio politico, sociale e culturale della nostra città per il quale chiederemo il supporto di tutte le forse vive del nostro territorio – continua Gambino – e per fare questo ci confronteremo con il mondo dell’associazionismo, con le forze sociali, con i commercianti, con la scuola, con la chiesa e con tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo alla crescita della città di Monreale”.

“La conferenza fondativa di oggi, prima tessera di un “Mosaico” che siamo certi raccoglierà sempre più “tessere” afferma Gambino, è servita infatti all’approvazione dello statuto dell’associazione, ad avviare la campagna di tesseramento e ad eleggere gli Organi statutari”.

E’ stato, infatti, eletto per acclamazione il Coordinamento del Movimento formato da: Roberto Gambino-portavoce, Francesco Troia-vice portavoce, Enza Bruno-responsabile della comunicazione, Gianni Di Miceli-tesoriere e Natale Giordano-rappresentante dei laboratori programmatici insieme a Manuela Abate, Sara Autovino, Liliana Cancemi, Gioacchino Di Verde, Francesco La Barbera, Fabrizio Lo Verso, Enrico Russo, Tonino Russo, Claudio Schiera e Silvio Termini. E’ stato eletto, inoltre il Comitato di Garanzia, formato dal Portavoce, da Andrea Rizzo e da Salvo Versaci.

Nel corso dell’incontro sono stati, infine, presentati i referenti dei laboratori progettuali, che costituiscono la base propositiva del movimento e che, intervenendo, ieri sera, hanno presentato le linee di indirizzo del Movimento. Manuela Abate e Fabrizio Lo Verso si occuperanno, quindi, del laboratorio di “Valorizzazione delle risorse ex comunali per la progettualità locale”; Natale Giordano e Toni Renda di “Valorizzazione attrattori turistici e culturali”; Natale Sabella e Francesco La Barbera di “Strumenti di pianificazione, valorizzazione e sviluppo urbanistico; Giusi Madonia e Tonino Russo di “Valorizzazione delle comunità locali del comune di Monreale”; Salvo Campanella ed Enzo Terruso di “Dititti di cittadinanza e sostegno ai diversamente abili”; Giovanni La Scala ed Ilaria Cascino di “Scuola e Università nella rete territoriale”; Gina Campanella e Claudio Schiera di “Associazionismo e dialogo intergenerazionale; Angelo Scuzzarella, Nicola Calamusa, Simone Marchese ed Enzo Alongi di “Valorizzazione delle risorse umane e agenda digitale; Andrea Rizzo e Francesco Troia di “Organizzazione affari giuridico-legali; Gioacchino Di Verde ed Elena Patorno di “Facilitazione dell’accesso ai servizi socio-sanitari”; Sergio Calderaro e Antonio La Mendola di “Ecogestione dei rifiuti e modelli organizzativo-gestionali del ciclo dei rifiuti”.

“Il movimento – evidenzia, infine il portavoce Gambino – non vuole avere nessuna connotazione politica in quanto riconosce il valore delle differenti identità esistenti al suo interno ed è aperto a tutti i contributi propositivi e costruttivi che, d’ora in avanti, arriveranno e se la città vorrà cogliere questa occasione potremmo pure pensare di candidarci a guidare il nostro comune”.