Salgono a sette i pazienti clinicamente guariti al Covid Hospital di Partinico. Dopo i cinque che hanno lasciato l’ospedale per trascorrere l’isolamento in una struttura alberghiera, si sono aggiunte altre due persone: una donna di 73 anni ed un uomo di 56. Entrambi saranno dimessi nella giornata di domani.
Ieri, lunedì 30 marzo, sono decedute due pazienti per grave insufficienza respiratoria: una donna di 92 anni ed una di 91. Positive al test per il Covid-19, erano affette da altre gravi patologie.
Le due donne morte al Covid di Partinico sono di Misilmeri e di Ciminna. Era due anziane della Rsa di Villafrati Villa delle Palme. Al momento i morti della Rsa sono saliti a cinque. I positivi nella struttura erano 74: 50 anziani e 24 operatori.
Attualmente al Covid Hospital di Partinico sono ricoverate 15 persone, di cui 2 in terapia intensiva.
“Occorre garantire agli operatori sanitari tutte le adeguate condizioni di lavoro. Tra gli ospedali che sono stati convertiti in “covid-Hispital”, nel Palermitano, figura l’ospedale Civico di Partinico. Chiediamo alla Regione Siciliana di conoscere in dettaglio quali provvedimenti sono state adottati o si intendano adottare per tutelare il personale ospedaliero e conseguentemente i malati. Con tutti i colleghi parlamentari della provincia di Trapani stiamo collaborando al fine di supportare e monitorare l’attuale situazione ospedaliera, il fabbisogno dei DPI, nonché degli ulteriori strumenti necessari nei reparti Covid 19”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri, che con una interrogazione rivolta al presidente della Regione Siciliana e all‘Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ed una nota indirizzata all’Assessore ed al Direttore Sanitario, chiede chiarimenti in merito alla situazione dell’Ospedale Civico di Partinico riconvertito in presidio anti-Covid, soprattutto a seguito delle proteste del personale.“Raccogliendo pertanto le legittime richieste dei sanitari – conclude Palmeri – chiediamo una verifica delle misure di prevenzione adottate per limitare il rischio contagio”. Sulla vicenda interviene anche la deputata Ars Roberta Schillaci: “Si faccia il possibile – spiega la deputata – per dotare le strutture ospedaliere destinate al Covid dei ventilatori polmonari, apparecchiature utili e DPI ancora carenti.
Ad esempio Partinico ha solo 6 ventilatori, troppo pochi se si è deciso di rendere tale struttura anti-covid. Le istituzioni sanitarie facciano rete e squadra con gli operatori e il personale che lavora negli ospedali impegnati ogni giorno in prima linea contro un nemico invisibile” – conclude Schillaci. “In questo momento – aggiunge il senatore Santangelo – necessita garantire nelle strutture ospedaliere i massimi livelli di sicurezza agli operatori sanitari e, soprattutto, ai pazienti. Necessita garantire la disponibilità di tutti i dispositivi medici e i farmaci nei punti covid19 negli ospedali principali della provincia trapanese. Bisogna soprattutto prestare molta attenzione all’ospedale Nagar di Pantelleria, a garanzia della comunità che in questo momento vive maggiori difficoltà per la distanza dalle principali strutture”.
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