Covid19 Sicilia, 885 i nuovi positivi, 9 le vittime e sale l’incidenza

Sono 885 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 15.892 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale al 5,7%  ieri4,2 ieri. L’isola resta sempre  al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita da Lombardia e Veneto con 465 casi.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 26.190 con un decremento di 65 casi. I guariti sono 941 mentre si registrano altre 9 vittime che portano il totale dei decessi a 6.577.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono adesso 892 i ricoverati, 15 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 106, lo stesso numero rispetto a ieri.

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La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 201, Catania 172, Messina 234, Siracusa 100, Ragusa 89, Trapani 49, Caltanissetta 22, Agrigento 12, Enna 6.

Vaccini alla Fiera del Mediterraneo

Domenica alla Fiera del Mediterraneo a Palermo: c’è più gente che si vaccina rispetto a quella in attesa del tampone. Ad un primo sguardo, dall’esterno, sembrerebbe il contrario. Perché una breve fila di auto aspetta fuori dai cancelli di via Sadat, mentre all’ingresso per i vaccini non c’è nessuno.

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IL Covid frena, meno pazienti in terapia intensiva. Ma la fila per il test antigienico si diluisce poi nel percorso all’interno della Fiera, tra i padiglioni, ed è per lo più creata dai rallentamenti degli automobilisti, che si fermano a compilare i moduli e a chiedere informazioni agli operatori della Guardia Civile. Di fronte all’hub vaccinale, invece, superato un tratto di strada deserto, si raccolgono i cittadini in attesa del siero. Sono numerosi, sia all’esterno del padiglione, che dentro, e di tutte le età. La vaccinazione procede senza intoppi e senza lunghe attese.

L’esortazione della dottoressa

“42 anni 90% polmonite, intubata… non vaccinata…… e ancora qualcuno non ci crede. Le emogas postate sono per la lettura dei colleghi medici (spero pochi) che non sono così convinti del vantaggio vaccinale”.

Lo scrive su Facebook la dottoressa Tiziana Maniscalchi, direttore facente funzione del pronto soccorso Covid dell’ospedale ‘Cervello’. Ed è la testimonianza di un medico in trincea, con la sua squadra, sul fronte della pandemia, per convincere chi ancora non si protegge. La signora intubata è ricoverata nella rianimazione diretta dal dottore Baldo Renda.

I non vaccinati giovani

E’ una ulteriore triste conferma di un dato ormai troppo evidente. Gli ospedali sono pieni di persone che non si sono vaccinate e hanno contratto il Covid in forma grave. Abbiamo dovuto raccontare storie tragiche di sofferenze e morti in mancanza del vaccino. Una situazione che addolora e che, speriamo, possa cambiare con maggiore attenzione da parte di tutti.

Il vaccino protegge

Il vaccino protegge ed è sicuro, come conferma l’ultimo report dell’Iss, rilanciato dalle agenzie: ‘E’ “forte” la riduzione del rischio di infezione da virus SARS-Cov-2 nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate: 77% per la diagnosi, 93% per l’ospedalizzazione, 96% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi. E’ questo il dato aggiornato all’8 settembre sulla protezione e l’efficacia vaccinale pubblicato nel report esteso dell’Istituto Superiore di Sanità’.

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