Non si fermano i controlli relativi al contenimento della diffusione del Covid19. A Palermo, in questi otto giorni di settembre sono state controllate 15.388 persone ed elevate 75 provvedimenti sanzionatori per violazione, di questi 54 negli ultimi tre giorni, inoltre, sono state controllate 1.854 attività economiche con l’irrogazione di 8 provvedimenti sanzionatori.

Il dato è emerso da una riunione del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani.

Confermati controllo ed attenzione su situazione

Vista la crescita del numero di contagi in questa provincia, è stata condivisa l’esigenza di confermare il complessivo dispositivo di controllo del territorio, con attenzione all’uso dei dispositivi di sicurezza e evitare il rischio di assembramenti. Nel contrasto delle violazioni delle disposizioni sul contenimento dell’epidemia, soprattutto nelle aree urbane dove appare maggiormente configurabile il rischio di assembramenti.

Multe per quasi 20mila euro lo scorso weekend

Gli agenti del nucleo attività produttive della polizia municipale di Palermo, nel fine settimana, hanno effettuato numerosi controlli elevando sanzioni per quasi 20mila euro.

Da un controllo ispettivo in piazza Pretoria e corso Vittorio Emanuele gli agenti hanno verificato che era in corso un evento con intrattenimento musicale con la presenza di numerosi clienti. Il locale non aveva le autorizzazioni per l’attività ed è stato posto sotto sequestro. La serata è stata interrotta. Il titolare è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di deturpazione, perché occupava una porzione di suolo pubblico di 90 metri quadri. Essendo lo stesso un bene culturale, era stato destinato ad un uso incompatibile con il suo carattere storico, artistico e pregiudizievole per la sua conservazione e integrità. All’uomo è stata anche contestata la somministrazione di alimenti e bevande, e per l’illecita occupazione di suolo pubblico in violazione regolamento comunale sui Dehors con verbali complessivamente di 9.523 euro.

Controlli a un fast food

Sul lungomare Cristoforo Colombo, all’atto del controllo ispettivo di un fast food aperto al pubblico con la presenza di numerosi clienti, gli agenti hanno accertato violazioni delle norme igieniche sanitarie, conservazione promiscua del cibo e scarse condizioni igieniche. La polizia municipale ha sanzionato il tiolare con verbali di complessivi 3.700 euro. Il locale è stato segnalato all’ASP, con richiesta di sospensione dell’attività, per le evidenti criticità igieniche sanitarie rilevate.

Bevande in vetro oltre l’orario consentito

In via Maqueda, gli agenti hanno controllato un market e un ristorante che vendeva ad asporto dopo le 20, bevande in bottiglie di vetro sebbene vietato da un’ordinanza sindacale. Entrambi i gestori sono stati sanzionati con verbali di 500 euro. Il gestore del ristorante è stato anche sanzionato per violazione delle norme igieniche sanitarie e per l’omissione d’indicazioni alimentari delle prescritte informazioni per i consumatori, con verbali rispettivamente di 1.500 euro e di 2.000 euro.

Sanzione per mancato suolo pubblico

Nella prosecuzione dei controlli ispettivi di un’altra attività in viale Regione Siciliana, all’atto del sopralluogo, il locale era aperto al pubblico, privo della prescritta concessione di suolo
pubblico e sprovvisto della prescritta autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande, all’esterno ed è stato sanzionato con verbali di 1.523 euro. Il gestore è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per occupazione arbitraria di una porzione di suolo pubblico di 195 metri quadri.

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