La zona rossa non c’è più ma i divieti di Orlando a Palermo restano tutti nonostante l’indicazione del primo cittadino che aveva già detto che non sarebbero stati prorogati.

Il sindaco Leoluca Orlando oggi pomeriggio ha firmato una ordinanza che proroga fino a tutto il prossimo 10 maggio la vendita di alcolici di qualsiasi gradazione da parte di qualsiasi attività commerciale e distributore automatico. Il divieto vige dalle ore 18 alle 5 del mattino su tutto il territorio comunale.

Nel primo giorno di zona arancione per la città di Palermo dopo la scadenza, a mezzanotte, dell’ordinanza regionale che la relegava in zona rossa arriva la brutta sorpresa inattesa, dunque, e viene prorogato anche il divieto che era stato indicato come legato alla zona rossa.

Resta in vigore, anche, l’ordinanza del sindaco Orlando che blinda il parco della favorita, le spiagge e tutto il litorale e il prato pubblico del Foro Italico. In tutte queste aree resta il divieto di stazionare ed è possibile solo il transito fino a tutto il 2 maggio In Provincia resta in vigore il divieto di spostamento fra i comuni maggiori. Possibile spostarsi solo fra comuni con meno di 5000 abitanti e in un raggio di 30 chilometri mentre è vietato recarsi nel capoluogo e viceversa tranne i casi di lavoro e documentata necessità. Per il resto si attende la prossima settimana sperando che maggio porti un improbabile giallo a tutta la regione.

In base ai dati di ieri il Presidente della regione Nello Musumeci ha scelto di non reiterare l’ordinanza ma Orlando, che pure si deve adeguare, continua nel solco proibizionista. Nel frattempo sono 24 i comuni siciliani che restano in zona rossa ai quali da domani se ne aggiungeranno tre di nuova indizione.

Fra le 27 zone rosse siciliane sono 16 i comuni che ricadono nella provincia di Palermo.

Questo l’elenco completo delle zone rosse attive oggi

La nuova ordinanza regionale proroga la “zona rossa” per i Comuni di: Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania; Baucina, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Cinisi, Giardinello, Lascari, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale, Partinico, Termini Imerese, Villabate e Villafrati, nel Palermitano; Catenanuova e Cerami, in provincia di Enna; Lampedusa e Linosa, nell’Agrigentino; Lentini, in provincia di Siracusa; Marianopoli e Mussomeli, nel Nisseno; e la reitera per Caccamo, Campofiorito e Cefalù, sempre in provincia di Palermo.

Le tre zone rosse che scattano domani

Con lo stesso provvedimento – da venerdì 30 aprile a mercoledì 12 maggio – è stata disposta, invece (viste le relazioni delle rispettive Asp e sentiti i sindaci), la “zona rossa” per Tortorici e Tusa, nel Messinese e Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.

La speranza della zona gialla

La situazione ad oggi della Regione ha aperto, nelle ultime ore, qualche speranza che con la revisione dei dati che si effettua, a livello nazionale, ogni venerdì, la Sicilia possa aspirare al giallo a partire da lunedì e dunque dopo il 1 maggio che trascorrerà comunque in arancione e con i divieti di stazionamento alla favorita, in spiaggia e sul prato del Foro Italico

I dati della Protezione civile

In base ai dati pubblicati dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale ed elaborati dall’Ufficio Statistica del Comune, nell’intera provincia di Palermo si sono registrati 184 nuovi positivi (in precedenza 349); in tutta la regione 980 (in precedenza 940).

Nella settimana dal 22 al 28 aprile i nuovi positivi nella Città Metropolitana di Palermo sono 2542, e il rapporto nuovi positivi settimanali per 100 mila abitanti è pari a 209,34 (in precedenza con riferimento alla settimana dal 21 al 27 aprile, i nuovi positivi erano 2656 e il rapporto nuovi positivi settimanali per 100 mila abitanti 218,73).

Su base regionale il rapporto scende al di sotto dei 200 positivi per 100 mila abitanti ma l’indice Rt si attesta fra 1,03 e 1,08. Dunque la possibilità del declassamento verso il giallo è scarsa anche se dipenderà dai dati di oggi e domani. La scelta sarebbe, comunque, di natura politica perché sulla base della settimana precedente presa in esame l’arancione è il colore correttamente assegnato in base alle attuali regole

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