L’avvio delle lezioni nelle scuole del Paese sarà caratterizzato dalle norme anti-Covid. Tra mascherine obbligatorie, lavaggio della mani, misurazione della temperatura corporea, appare in salita l’avvio delle scuole. E, con i primi casi di Covid19, già confermati, sembra quasi un’impresa. Così le scuole palermitane hanno già approvato i propri piani per “combattere” il virus ed evitare chiusure e rallentamenti delle attività didattiche.

Tra gli istituti scolastici del Capoluogo ce n’è una che ha preso una decisione radicale. Si tratta dell’Istituto tecnico Alessandro Volta dove la dirigente scolastica ha preso una decisione  la cui logica è di difficile comprensione:  avviare le lezioni dalle aule ma solo per gli insegnanti. Gli studenti, invece, rimarranno a casa, almeno fino ad ottobre, seguendo le lezioni tramite un collegamento internet. Eppure il Volta era stata una delle prime scuole palermitane ad attuare la formazione a distanza nel corso del lockdown, con buoni risultati, ma questa volta i docenti dovranno recarsi a scuola anzichè erogare la formazione dalle proprie abitazioni.

Al Volta, dunque, insegnanti e personale scolastico dovranno regolarmente recarsi a scuola, ogni giorno come se fosse una normale giornata lavorativa. I docenti però parleranno all’interno di aule vuole, con gli studenti collegati dal PC. Gli studenti si recheranno a scuola soltanto durante i primi giorni per l’accoglienza e per l’avvio delle attività didattiche. Gli accessi, che cominciano da oggi, 15 settembre, sono stati scaglionati per anno scolastico. Oggi, ad esempio, entreranno a scuola solo le prime classi.

Gli Studenti e le studentesse dovranno rimanere in aula, rispettando con attenzione il distanziamento fisico di 1 metro e indossando la mascherina, ogni qualvolta non potrà essere garantita la distanza di un metro. Si potrà togliere la mascherina solo per mangiare o bere, seduti al proprio banco. Poiché non sarà consentito l’accesso ai distributori automatici, si consiglia di portare da casa merenda e borraccia d’acqua.

“L’inizio di questo nuovo anno, è diverso: lo è già nelle modalità di avvio – dice la dirigente scolastica Margherita Santangelo in una circolare con la quale invia un messaggio agli studenti  – La Scuola che troverete é la stessa che avete lasciato nel febbraio 2020, ma sarà “diversa” perché deve essere diverso il modo di viverla. “Silenziosa”, “Distante”, “Diversa”, ma sempre “Accogliente” e pronta a prendersi cura di tutti i suoi studenti e di tutte le sue studentesse, a sostenerli/e nel loro percorso di crescita culturale e professionale, ad amarli, come si può amare un figlio o una figlia”.

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