E’ morto nella notte dopo una lunga lotta contro il Covid19, il musicista Lelio Giannetto. Contrabbassista, compositore, performer e ricercatore musicale Giannetto a Palermo e non soltanto era estremamente noto ed apprezzato.

La sua storia di impegno personale nel mondo della musica in Sicilia è lunga e importante. Fonda nel 1997 Curva minore, associazione per la divulgazione delle musiche innovative, di fatto aprendo alla ricerca musicale e al dialogo fra i più diversi linguaggi dell’arte e della vita.

Nell sua carriera ha collaborato con altri importanti musicisti come Gianni Gebbia, Ernst Reijseger, Pino Minafra, Carlo Actis Dato, Fred Frith, Jean-Marc Montera, Hélène Breschand, Thomas Lehn, Hans Koch, Chris Cutler, Daan Vandewalle, Edoardo Marraffa, Fabrizio Spera, Pasquale Innarella, Alessandro Librio, Frank Gratkowski, John Tilbury, Gunter baby Sommer, Barre Phillips, Joelle Leandre, Bruno Tommaso, Antonello Salis, il cuntastorie di Bagdad Yousif Latif Jaralla, con la coreografa Alessandra Fazzino, il regista Salvo Cuccia.

Nel sup profilo professionale si legge poi che nel 2014 ha inaugurato il Festival di Moers con BASSMASSE un progetto speciale di Sebastian Gramss per 50 contrabbassi.

Giannetto è anche indicato fra i fondatori della Sicilian Improvisers Orchestra e compositore di musiche per il teatro e il cinema e per la danza, insomma lavorando a tutto campo per ogni sorta di spettacolo e creativa.

Più di recente la sua attività si era sviluppata in progetti legati al paesaggio sonoro ovvero alla capacità di rendere in musica caratteristiche paesaggistiche, intrecciare fra loro le arti, rendere all’udito ciò che gl occhi vedono: oltre a SOS SOUNDS OF(F) SICILY  ci sono da ricordare tante composizioni come risuona MUSICA, Suono Santo Subito.

Oltre che per Curva minore, che era da considerare la sua casa artistica, ha curato alcuni programmi di musica contemporanea presso il Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Orestiadi di Gibellina, il Goethe-Institut Palermo, il Teatro Garibaldi di Palermo.

Tanti gli esponenti del mondo artistico e culturale che oggi esprimono parole di cordoglio per la scomparsa di Lelio Giannetto. A ricordalo anche l’assessore Regionale Samonà, che parla di “sperimentatore, artista a tutto tondo e uomo gentile”.

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