Revocata, dopo 22 giorni, la “zona rossa” nelle quattro sedi della Missione Speranza e Carità di Palermo. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza – con un’ordinanza appena firmata, visto l’esito negativo di tutti i tamponi eseguiti sui soggetti ospitati nella Comunità.

Il divieto di entrata e uscita dalle strutture, per contrastare la diffusione del Coronavirus, era stato disposto dal governatore lo scorso 19 settembre, dopo gli oltre trenta casi di positività accertati fra gli ospiti del centro di Biagio Conte. La decisione rriva dopo che non è statoriscontrato alcun nuovo positivo al terzo tampone nella prima zona rossa post lockdown in Sicilia. La Missione di Biagio Conte a Palermo è stata teatro del diffondersi del virus in maniera preoccupante e non è stato facile far rispettare la zona rossa. Già al secondo controllo era stato solo uno il nuovo positivo. Adesso, al terzo tampone, si può certificare lo stop al contagio. Nessun nuovo caso.

Era stata la stessa La Missione Speranza e Carità di Palermo a comunicare che gli accolti e i missionari ( circa 300 persone) delle 4 comunità di accoglienza, in regime di zona rossa causa covid, sono tutti negativi al terzo tampone fatto in questi giorni.

“Ringraziamo il Prefetto di Palermo per la sua oculata e aperta attenzione alle fasce deboli e indifese. Ringraziamo il Comune di Palermo, nella persona del Sindaco Leoluca Orlando, che ci è stato vicino nei momenti importanti, ringraziamo l’ Assessore Giuseppe Mattina che ci ha seguiti tutti i giorni. Ringraziamo – continua la lettera aperta della Missione –  l’ Asp per lo splendido lavoro svolto di messa in sicurezza dei soggetti positivi all’ Hotel Covid e di tutti gli accolti più fragili con varie patologie, che sono stati ricoverati negli ospedali in maniera preventiva. Ringraziamo Medici senza Frontiere per il loro grande supporto medico con i fratelli accolti. Ringraziamo Croce Rossa per il suo lavoro di mediazione culturale, ringraziamo le Forze dell’Ordine che ci sono sempre state accanto e hanno patito con noi. Ringraziamo la Caritas per i pasti giornalieri forniti a tutte le missioni. Ringraziamo il buon Dio che ci ha sostenuti. Ringraziamo tutta la gente che ci ha aiutato e tutti gli ordini religiosi che nel silenzio hanno pregato per i poveri. Tutti insieme, collaborando strettamente, abbiamo sconfitto il Coronavirus”.

Nella Missione femminile di via Garibaldi e nella Missione di Villa Florio, fin dal principio dell’ordinanza della Zona Rossa, 22 giorni fa, nessun ospite e nessun missionario è risultato positivo.

 

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