La Missione Speranza e Carità ringrazia di vero cuore il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che, d’intesa con l’Assessore Ruggero Razza, e con la partecipazione dell’ Asp di Palermo, ha revocato la Zona Rossa nelle quattro sedi, Villa Florio-Pignatelli, la missione femminile di via Garibaldi, la sede di via Archirafi e la Cittadella del Povero e della Speranza in via Decollati.

“Eravamo certi – spiegano i missionari- della grande sensibilità e attenzione verso i poveri della Missione da parte del Presidente Nello Musumeci. Possono così riprendere i lavori per la completa ristrutturazione di un padiglione della missione di via Decollati, la cui prima pietra è stata posta proprio dal Presidente Musumeci il 31 agosto. Questa struttura recuperata dará la possibilità di migliorare le condizioni di accoglienza per gli ospiti.

Ringraziamo per l’affetto e la vicinanza il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Prefetto Giuseppe Forlani, e l’ Arcivescovo di Palermo Don Corrado Lorefice e tutta la Conferenza Episcopale Siciliana, ringraziamo inoltre tutte le autorità civili, militari, sanitarie, le associazioni e i cittadini. Ringraziamo tutti i fratelli e sorelle accolti che si sono impegnati e che continuano a impegnarsi a rispettare tutte le prescrizioni che ci vengono suggerite dalle autorità sanitarie.

La revoca, dopo 22 giorni, della “zona rossa” nelle quattro sedi della Missione Speranza e Carità di Palermo era stata deliberata ieri sera. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza – con un’ordinanza firmata torno alle 21, visto l’esito negativo di tutti i tamponi eseguiti sui soggetti ospitati nella Comunità.

Il divieto di entrata e uscita dalle strutture, per contrastare la diffusione del Coronavirus, era stato disposto dal governatore lo scorso 19 settembre, dopo gli oltre trenta casi di positività accertati fra gli ospiti del centro di Biagio Conte.
La decisione è arrivata dopo che non è stato riscontrato alcun nuovo positivo al terzo tampone nella prima zona rossa post lockdown in Sicilia. La Missione di Biagio Conte a Palermo è stata teatro del diffondersi del virus in maniera preoccupante e non è stato facile far rispettare la zona rossa. Già al secondo controllo era stato solo uno il nuovo positivo. Adesso, al terzo tampone, si può certificare lo stop al contagio. Nessun nuovo caso.

Era stata la stessa La Missione Speranza e Carità di Palermo a comunicare che gli accolti e i missionari ( circa 300 persone) delle 4 comunità di accoglienza, in regime di zona rossa causa covid, sono tutti negativi al terzo tampone fatto in questi giorni.

 

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