Dopo il personale docente e non docente, da domani (lunedì 2 novembre) lo screening sarà rivolto ancora al mondo della scuola: potranno sottoporsi al tampone rapido gli studenti degli Istituti di ogni ordine e grado di Palermo e provincia. I minorenni potranno accedere al drive in, solo se accompagnati dai genitori che dovranno fornire il consenso al test per i figli. Gli stessi genitori potranno sottoporsi al tampone

Il drive in alla Fiera del Mediterraneo di Palermo proseguirà sette giorni su sette rispettando i seguenti orari:

  • Dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 16
    Domenica e festivi dalle 9 alle 14.
    Per motivi organizzativi, l’accesso sarà consentito fino alle ore 14 nei giorni feriali (dal lunedì al sabato) e fino alle ore 12 la domenica ed i festivi. In tali orari i cancelli verranno chiusi e la prestazione verrà garantita alle vetture in fila all’interno della Fiera fino ad esaurimento.

Per ottimizzare e velocizzare le operazioni l’ASP ha messo a disposizione online il modulo per il consenso informato che occorre  stampare, compilare e firmare.

Sono state 811 le persone che si sono sottoposte questa mattina (domenica) al tampone rapido per il coronavirus in modalità drive in, alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Sono 84 gli utenti risultati positivi che hanno effettuato immediatamente dopo il tampone molecolare.

In tre giorni di attività sono stati 2.995 le persone che  hanno aderito allo screening di massa organizzato da Assessorato regionale alla salute, Commissario anticovid della città di Palermo, Renato Costa, Asp del capoluogo e Comune di Palermo. Uno screening di massa che ha consentito di individuare 255 positivi, che hanno ripetuto il test con il tampone molecolare, così come stabilito dalle linee guida.

“C’è grande soddisfazione per il riscontro avuto dalla gente che ringrazio per la comprensione di tutti i momenti in cui si sono create delle criticità – ha detto il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – tutta la mia ammirazione e stima per gli operatori che sono veramente eroici ed un ringraziamento personale al dott. Renato Costa ed al direttore sanitario dott. Maurizio Montalbano”.