Sono 1.476 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 11.424 tamponi processati. Ieri erano 1.957. Il tasso di positività è al 12,9% in diminuzione rispetto al 15,1% di ieri.
La Sicilia è al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 70.777 con un decremento di 473 casi. I guariti sono 1.925 e 24 sono le vittime, che portano il totale dei decessi a 12.103.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 426, 25 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 25, due in più rispetto al giorno prima.
A livello provinciale si registrano a Palermo 276 casi, Catania 250, Messina 269, Siracusa 130, Trapani 154, Ragusa 145, Caltanissetta 82, Agrigento 113, Enna 57.
Rallentano ancora i ricoveri Covid19 nell’ultima settimana. Complessivamente si registra una ulteriore diminuzione dei pazienti adulti, sia in reparto ordinario che in terapia intensiva, pari al 14,2% rispetto alla settimana precedente. Sono i dati relativi al report del 30 agosto degli ospedali sentinella aderenti alla rete di Fiaso.
Il mese di agosto, dunque, è stato contrassegnato dal segno meno: un calo progressivo delle ospedalizzazioni cominciato già a fine luglio e proseguito per tutto agosto. A diminuire nell’ultima settimana sono stati sia i ricoverati nei reparti ordinari (-14%) sia i pazienti nelle intensive (-18,2%).
“La recente segnalazione di un aumento dei casi di infezione da Sars-Cov-2 attualmente non si riflette su un aumento dei ricoveri. Registriamo, infatti, un calo dei pazienti che, insieme a quelli osservati nelle precedenti settimane, si traduce in una riduzione della pressione sulle strutture ospedaliere”, commenta il presidente Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere), Giovanni Migliore.
Molti ospedali, sottolinea, “hanno chiuso i reparti Covid perché non ci sono più pazienti ma avendo piani operativi per riattivare tempestivamente quei posti letto. Sarà fondamentale mantenere bassi i numeri e questo passerà necessariamente da una nuova spinta sulla campagna vaccinale per over 60 e fragili“. Dunque, conclude Migliore, “accogliamo con grande ottimismo l’annuncio del Ministero della Salute di avere già a metà settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati contro la variante Omicron”.
Nelle classi di età pediatriche si verifica un calo dei ricoverati per Covid e un aumento dei con Covid. Questo è l’unico dato in salita della rilevazione odierna che occorrerà osservare nelle prossime settimane. Lo rileva ancora la Fiaso.
Complessivamente sono 31 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati con infezione da Sars-Cov-2 nella rilevazione del 30 agosto effettuata negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella di Fiaso rispetto ai 25 della scorsa settimana. Si registra una oscillazione verso l’alto (+24%), ma esclusivamente a carico dei pazienti Con Covid, ovvero pazienti arrivati in ospedale per la cura di altre patologie e trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero. La classe d’età più colpita continua a essere quella da 0 a 4 anni che rappresenta il 71% dei pazienti.