Sono 3.963 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 55.769 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 3.729. Il tasso di positività sale al 7,1% ieri era al’6,7%.
Il paragone con il resto d’Italia
L’isola è al nono posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 39.152 casi, al secondo la Toscana con 15.830 casi, al terzo posto il Piemonte con 11.515 casi, al quarto la Campania con 11.492 casi, al quinto la Veneto con 10.376 casi, al sesto L’Emilia Romagna con 7.088 casi e al settimo il Lazio con 5.843 casi e all’ottavo la Puglia con 4.200 casi.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Gli attuali positivi sono 37.946 con un aumento di 2.718 casi. I guariti sono 1.346 mentre le vittime sono 17 e portano il totale dei decessi a 7.498.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono 834 ricoverati, con 42 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 92, tre casi in più rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 765 casi, Catania 846, Messina 651, Siracusa 280, Trapani 438, Ragusa 204, Caltanissetta 273, Agrigento 364, Enna, 260.
Picco di contagi
Zona gialla inevitabile dal 3 gennaio per la Sicilia che ha toccato il picco di contagi da Covid19 nelle ultime ore e varcato le soglie di ricoveri
Picco massimo della curva epidemica con altri 13.655 nuovi casi registrato nella settimana appena trascorsa – tra il 20 e il 26 dicembre – ed un’ ulteriore crescita del contagio con un incremento di oltre il 47% rispetto alla settimana precedente. L’incidenza cumulativa settimanale è aumentata al valore di 282 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.
Le province più colpite
Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Messina (353,7/100.0000 ab.), Catania (334,7) Enna (329,4), Caltanissetta (318,4) e Trapani (317,7). Le fasce d’età che hanno continuato a sostenere la curva epidemica risultano ancora quelle giovanili e in particolare tra i 19-24 anni (467,9), tra i 6/10 anni (457,7) e 14/18 anni (435,9), seguite da quella tra i 3 ed i 5 anni (247).
Ricoveri + 26%
L’andamento dei contagi si è accompagnato anche un incremento del 26% di nuove ospedalizzazioni settimanali (444 nuove ospedalizzazioni) con ricadute sull’occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Meno di uno su cinque ricoverati ha un’età inferiore ai 50 anni.
Le vaccinazioni
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, con riferimento al target over 12 i vaccinati con almeno una dose si attestano all’84,53%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’81,92%. Per quanto riguarda la fascia 5-11 anni, per i quali la campagna vaccinale è iniziata il 16 dicembre, i vaccinati con una dose rappresentano il 3% del target regionale.
Attenzione alle terze dosi
Nel bollettino settimanale sono state inserite le tabelle relative al target di quanti hanno diritto alla terza dose (ovvero chi ha completato il ciclo primario da 150 giorni) con i dati differenziati per province e per fasce d’età. Attualmente su un target da vaccinare con dose booster pari a 2.459.320 sono state vaccinate 996.538 persone (pari al 40,52%). Nella settimana in esame (22-28 dicembre) si è registrato un calo nelle prime dosi rispetto ai 7 giorni precedenti pari a -48,23%.
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