Sono 6.905 i  nuovi casi  di Covid19 registrati a fronte di 32.125 tamponi processati in Sicilia  secondo il bollettino odierno. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 8.178. Il tasso di positività scende al 21,5%, il giorno precedente era al 23%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 144.858 con un aumento di 3.381 casi. I guariti sono 5.062 mentre si registrano 21 vittime che portano il totale dei decessi 11.380

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 1076, 25 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 55, quattro in più rispetto al giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 1.607 casi, Catania 1.472, Messina 1.326, Siracusa 740, Trapani 705, Ragusa 510, Caltanissetta 410, Agrigento 824, Enna 870.

Il report nazionale de venerdì

Nessuna regione è classificata a rischio Covid19 basso secondo il  monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid19. Il bollettino indica che 13 regioni sono a rischio moderato, 5 delle quali ad alta probabilità di progressione, mentre 8 sono a rischio alto “per la presenza di molteplici allerte di resilienza e una per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Iss”.

Salgono ancora i casi di positività

Salgono in una settimana dal 10% all’11% i casi rilevati tramite il tracciamento dei contatti; scendono dal 41% al 39% i casi rilevati sulla base della comparsa dei sintomi e aumentano dal 49% al 50% quelli con lo screening. –

Valori alti dei ricoveri in Sicilia

Sono 14 le regioni che al momento hanno superato la soglia del 15% dei ricoveri nei reparti ordinari, mentre nessuna ha raggiunto la soglia del 10% dei ricoveri nelle terapie intensive. È quanto emerge dalla tabella degli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale. Fra le regioni che hanno superato la soglia del 15%, i valori più alti si rilevano in Umbria (40,6%), Calabria (30,4%), Valle d’Aosta (29,4%), Sicilia (27,4%) e Basilicata (25,8%). Superano inoltre la soglia del 15% Liguria (22,7%), provincia autonoma di Bolzano (19,0%), Campania (18,8%), Abruzzo (18,7%), Friuli Venezia Giulia (18,5%), Marche (18%), Puglia (17,2%), Emilia Romagna (16,4%), Trento (15,9%). Sono due, infine, le regioni che si avvicinando alla soglia del 10% dei ricoveri nelle terapie intensive: Calabria (9%) e Umbria (8,7%).