Sono 270 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 11.493 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale al 2,3% ieri era all’1,8. L’isola è al quinto posto nei contagi giornalieri, al primo c’è il Veneto con 334 casi al secondo la Campania con 313, al terzo il Lazio con 274 e la quarto la Lombardia con 273 casi.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 8.870 con una diminuzione di 519 casi. I guariti sono 783 mentre si registrano altre 6 vittime che portano il totale dei decessi a 6.921.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono adesso 332 i ricoverati, 23 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 41, lo stesso numero di quelli di ieri.

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province  Palermo con 29 casi, Catania 94, Messina 76, Siracusa 39, Ragusa 6, Trapani 5, Caltanissetta 15, Agrigento 6, Enna 0.

Covid: Gimbe, in Sicilia 66,7% popolazione vaccinata

Nella scorsa settimana dal 6 al 12 ottobre si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi al Covid 19 per 100.000 abitanti (206) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-27,9%) rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (9%) e in terapia intensiva (4%) occupati da pazienti contagiati dal virus.

Lo rende noto il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe con analisi su andamento epidemia, forniture e somministrazioni vaccini, coperture, efficacia dei vaccini, terza dose e green pass. In Sicilia la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale “è pari 66,7% (media Italia 73,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,5% (media Italia 4,1%) solo con prima dose; Gli over 50 anni che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 13,9% (media Italia 9,1%); il tasso di copertura vaccinale terze dosi è pari a: 1,9% (media Italia 5,1%)”, afferma l’analisi.

Green Pass con 90% vaccinati si potrebbe valutare stop

Con il 90% della popolazione vaccinata si potrebbe anche valutare se togliere il green pass. Lo ha detto a Sky TG24 Guido Rasi, consulente del Commissario all’emergenza covid Figliuolo. “Raggiungere il target del 90% degli over 12 vaccinati sarebbe una buona base, con qualche verifica sui numeri” per valutare se togliere il green pass. “È una base – spiega Rasi – su cui si può iniziare a discutere, però il 90% deve essere molto omogeneo, l’omogeneità conta tanto, porta via tanti punti percentuali se non c’è. Poi rimane il problema degli under 12, quando ci sarà il vaccino pronto per loro vediamo se continua a tenere quella popolazione. In Usa sta andando male, qui forse abbiamo vaccinato meglio e potrebbe bastare, però bisogna verificarlo”.

Rispetto al target che si voleva raggiungere, mancano all’appello del vaccino “almeno 4 milioni di lavoratori, perché rappresentano la parte attiva, quella più importante nella circolazione del virus, e qualche persona sopra i 60 anni, che è la categoria a rischio di intasare gli ospedali. Poi sotto i 12 anni bisogna vedere cosa succede, per ora sembra che la scuola stia tenendo. È chiaro che – rileva inoltre Rasi – se il 90% della popolazione attiva sopra i 12 anni fosse vaccinata in maniera omogenea potremmo anche decidere che potrebbe bastare, bisogna sempre vedere i numeri, però la stima è verosimile”. (ANSA).

Green pass: Nas, 433 violazioni su oltre 8mila controlli

Dall’entrata in vigore della norma sull’obbligo del green pass, sono state ispezionate oltre 8mila attività e contestate 433 violazioni, delle quali 236 ai titolari di attività commerciali e servizi oggetto di obbligo di certificazione Covid, come ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e mezzi di trasporto, ritenuti responsabili di omessa verifica del green pass.

Emerge dalla campagna di controllo dei Carabinieri Nas sul rispetto dell’obbligo del green pass per l’accesso a determinate categorie di attività e servizi. Ulteriori 197 sanzioni sono state invece applicate nei confronti dei clienti per mancato possesso del certificato.