Sono 1873 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.230 tamponi processati. Ieri i positivi erano 498. Il tasso di positività è al 13,1%, in netto aumento rispetto al 10,2% di ieri.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
La Sicilia è all’undicesimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 26.207, in aumento di 1.574 casi. I nuovi guariti sono 298, una vittima, con il numero totale dei decessi che sale a 12.204.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 205, tre in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 12, uno in meno di ieri.
La situazione nelle singole province
A livello provinciale si registrano a Palermo 421 casi, Catania 440, Messina 355, Siracusa 188, Trapani 151, Ragusa 106, Caltanissetta 75, Agrigento 96, Enna 41.
Il Covid in Italia
Sono 58.885 i nuovi contagiati da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 13.316 ), secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 60 (ieri ne erano state notificate 47). Il tasso di positività è al 20,1% (ieri al 15,5%). I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono 293.096 rispetto ai 85.693 del giorno precedente.
Le terapie intensive
L’occupazione delle terapie intensive sale a 2%, l’occupazione dei reparti ordinari sale al 7%. Sono i dati dell’Agenas per quanto riguarda la pandemia da Covid19. La percentuale di posti occupati in reparto cresce in 7 regioni.
I dati dell’Agenas
Sale di un punto, tornando al 2%, la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid in Italia (un anno fa era al 5%) ma tutte le regioni sono sotto il 10%. Mentre la percentuale dei posti letto occupati nei reparti ospedalieri è stabile al 7% nelle ultime 24 ore (un anno fa era al 5%) e due regioni superano il 15%: Umbria (17%) e Pa Bolzano (23%). Questi i dati aggiornati al 3 ottobre ed elaborati dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
La percentuale cresce in 7 regioni, tra cui la Sicilia
Rispetto al giorno precedente, la percentuale di posti occupati per Covid-19 nelle corsie dei reparti ospedalieri di area medica (o non critica), importante parametro per valutare l’impatto della pandemia sulle strutture sanitarie, cresce in 7 regioni e province autonome: Friuli Venezia Giulia (14%), Molise (6%), Pa Trento (13%), Sardegna (4%), Sicilia (6%), Valle d’Aosta (15%) e Veneto (7%).
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