Sono 901 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 20.216 tamponi processati nell’isola. L’incidenza torna a scendere dopo due giorni fino quasi al 4,4% per effetto dell’elevato numero di tamponi. L’isola oggi torna in testa ai nuovi contagi giornalieri in Italia.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 10.670 con un aumento di altri 675 casi. I guariti sono 222 mentre nelle ultime 24 ore si registrano 4 nuove vittime esattamente come ieri e il totale dei decessi sale a 6.047.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono adesso 306 i ricoverati, 8 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 31 i ricoverati, uno in più.

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province in testa c’è Palermo con 257 casi, seguita da Ragusa 219, poi Catania con 140, quindi Agrigento 96, Caltanissetta 61, Trapani 56, Messina 37, Siracusa 18, Enna 17.

Sicilia provata dall’emergenza, Razza invita a spegnere polemiche

“In una regione fortemente provata dall’emergenza economica come la Sicilia – ha detto oggi a Catania l’assessore  Razza – tenere una condotta di lontananza, di disprezzo e di prevenzione ideologica rispetto alla vaccinazione rischia di essere un danno per il sistema sanitario ma da qui alla fine dell’estate può diventare non una emergenza sanitaria ma una emergenza economica”.

Oggi l’80% degli ospedalizzati non è vaccinato

“L’impegno che il governo della Regione e tutto il sistema sanitario ha messo in atto per andare incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini – ha aggiunto l’assessore alla Salute – deve far sì che per ogni siciliano la vaccinazione venga vissuta come dovere civico. In questo momento in Sicilia in degenza ordinaria ci sono oltre 200 persone. Di queste l’80,4 per cento non è vaccinata. In terapia sub-intensiva ci sono oltre 50 persone, di queste l’82 per cento non è vaccinato. In terapia intensiva ci sono 34 persone e di queste l’88,5 per cento non è vaccinato. Complessivamente oltre l’80 per cento della popolazione ospedalizzata non si è sottoposta nemmeno ad un ciclo di vaccinazioni. Ho chiesto alle aziende sanitarie della nostra regione di tornare all’attivazione di tutti i posti letto che erano stati avviati nella fase di maggiore acuzie. Questo non è soltanto legato ai parametri che oggi vedono la percentuale di ospedalizzazione come elemento principale per l’attuazione di misure di restringimento ma è un dovere ed un obiettivo che stiamo portando avanti, un compito che la Regione si è intestata fin dall’inizio dell’emergenza, quando in pochi mesi abbiamo più che raddoppiato la dotazione di posti letto in terapia intensiva”. Rimanendo in tema di assistenza sanitaria aggiunge: “Abbiamo disposto nei giorni scorsi il raddoppio dei posti letto a bassa intensità di cura nei Covid hotel. E’ un messaggio di accoglienza che la Sicilia manda a chi viene e chi verrà in questo territorio ad agosto perché in questo momento sono tantissimi i cittadini non italiani risultati positivi ospitati nei gli hotel Covid a carico della Regione Siciliana”.

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