Sono 2.063 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 18.081 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 1.847. Il tasso di positività sale al 11,4% ieri era al 10.4%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al quarto posto per contagi, manca il dato dell’Emilia Romagna. Gli attuali positivi sono 76.342 con una diminuzione di 4.124 casi. I guariti sono 6.715 mentre le vittime sono 20 portano il totale dei decessi a 10.904.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 579, 25 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 24, tre in meno rispetto al giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 651 casi, Catania 713, Messina 247, Siracusa 291, Trapani 160, Ragusa 159, Caltanissetta 168, Agrigento 175, Enna  47.

Gimbe, in un mese raddoppiano scoperti 3/a dose, oltre 4mln

In un mese raddoppiano le persone scoperte con la terza dose che raggiungono gli oltre 4 milioni. Per la quarta dose frenano le somministrazioni con una copertura al 30,5% per gli immunocompromessi e il 14% per gli altri fragili. Questo il quadro della vaccinazione anti-Covid secondo la Fondazione Gimbe. In particolare, 4,06 milioni di persone possono ricevere subito la terza dose pari all’8,5% della platea con nette differenze regionali: dal 4,8% dell’Abruzzo al 12,6% della Sicilia; 4,1 milioni non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari all’8,6% della platea.

Frenano somministrazioni secondo booster (4/a dose)

“In meno di un mese – spiega il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta – le persone candidate a ricevere subito la dose booster sono più che raddoppiate (da 1,83 milioni il 28 aprile a oltre 4 milioni il 25 maggio) in quanto trascorsi 120 giorni dal completamento del ciclo primario o dalla guarigione dopo il ciclo primario. In tal senso, considerato l’attuale stallo della campagna vaccinale, nelle prossime settimane aumenterà ulteriormente la popolazione suscettibile, vista la limitata efficacia della vaccinazione con due dosi nei confronti della variante Omicron”. Per la quarta dose (secondo booster, per immunocompromessi, over 80, ospiti Rsa e over 60 fragili) nette le differenze regionali sulle coperture: per gli immunocompromessi dal 5,6% del Molise al 100% del Piemonte e per gli altri fragili dal 3,9% della Calabria al 30,5% del Piemonte. “Disattesi i nostri appelli e quelli delle istituzioni sulla copertura con la quarta dose delle persone vulnerabili”, afferma Gimbe. Per la fascia 5-11 anni, al 25 maggio sono state somministrate 2.575.208 dosi: 1.390.685 hanno ricevuto almeno 1 dose di vaccino (di cui 1.264.724 hanno completato il ciclo vaccinale), con un tasso di copertura nazionale al 38% con nette differenze regionali (dal 20,7% della Provincia Autonoma di Bolzano al 53,7% della Puglia.

Gimbe, netto calo contagi, quasi -30% in 7 giorni

Nell’ultima settimana netto calo di contagi Covid (-29,6%), terapie intensive (-13,9%), ricoveri ordinari (-16,2%) e decessi (-17%). Questi i dati dell’ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe per il periodo 18-24 maggio. In particolare, rispetto ai 7 giorni precedenti, i nuovi casi settimanali si attestano su 171.737 contro 243.932; flessione dei decessi (633 contro 763). In deciso calo anche i casi attualmente positivi (811.720 contro 967.401), le persone in isolamento domiciliare (805.173 contro 959.599), i ricoveri con sintomi (6.257 contro 7.465) e le terapie intensive (290 contro 337). (ANSA).
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Giù anche intensive (-13,9%), ricoveri (-16,2%) e decessi (-17%)

(ANSA) – ROMA, 26 MAG – Riduzione percentuale dei nuovi casi Covid che tocca tutte le Regioni – rileva Gimbe – dal -2,5% della Sicilia al -38,4% del Veneto. Rispetto alla settimana precedente, si registra un incremento percentuale dei nuovi casi solo in 4 Province siciliane (Palermo +0,1%, Catania +1,6%, Siracusa +14,7%, Enna +43,2%), in 103 una riduzione (dal -4,2% di Crotone al -50,2% di Verbano-Cusio-Ossola). Sono solo 5 le Province in cui l’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti: Crotone (578), Cagliari (542), Sud Sardegna (540), Siracusa (520) e Oristano (505). Per quanto riguarda i test, si registra un ulteriore calo del numero dei tamponi totali (-13%): da 1.727.246 della settimana 11-17 maggio a 1.502.199 della settimana 18-24 maggio. In particolare i tamponi rapidi sono diminuiti del 13,7% (-180.117), mentre quelli molecolari del 10,8% (-44.930). La media giornaliera a 7 giorni del tasso di positività si riduce sia per i tamponi molecolari (dall’8% al 6,2%) e che per gli antigenici rapidi (dal 16,1% al 13,1%). Per il capitolo ospedalizzazioni, spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe i posti letto occupati al 24 maggio sono 290 in area critica e 6.257 in area medica. Al 24 maggio il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 9,7% in area medica (dal 5,8% del Veneto al 20,5% dell’Umbria) e del 3,1% in area critica (dallo 0% della Provincia Autonoma di Bolzano al 7,7% del Molise). “Scende il numero di ingressi giornalieri in terapia intensiva – rileva Mosti – con una media giornaliera a 7 giorni di 24 ingressi al giorno rispetto ai 35 della settimana precedente”. Per i decessi, 633 negli ultimi 7 giorni (di cui 89 riferiti a periodi precedenti), con una media di 90 al giorno rispetto ai 109 della settimana precedente.

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