Sono 5.097 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 27.259 tamponi processati. Ieri erano 5.911. Il tasso di positività scende al 18,7%, era al 19,1%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 165.600 con un aumento di 1.823 casi. I guariti sono 3.854 mentre si registrano 20 vittime che portano il totale dei decessi 11.525.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 1005, 14 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 50, lo stesso numero di ieri.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 1.152 casi, Catania 1.008, Messina 1.188, Siracusa 519, Trapani 499, Ragusa 347, Caltanissetta 268, Agrigento 595, Enna 121.

Il report del venerdì del Ministero

Come ogni venerdì è tempo di report, quello strumento che veniva in passato usato per stabilire i colori delle Regioni e ora serve solo a conoscere l’evoluzione della malattia. Scende l’indice di contagio Rt, che resta ancora sopra la soglia epidemica, e scende anche l’incidenza nel periodo fra il 29 giugno e il 12 luglio 2022.

Il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 segnala come l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,23 (range 1,16-1,33), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,34). L’incidenza settimanale a livello nazionale scende a 977 ogni 100.000 abitanti . In calo l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero: a 1 (0,98-1,02 al 12/07). Il 05 luglio era 1,15.

Aumentano i ricoveri

Aumentano ancora, però  i ricoveri perCovid-19 sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari secondo quanto indica sempre il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 4,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 luglio) dal 3,9% rilevato il 14 luglio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 17,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21uglio) dal 15,8% della rilevazione giornaliera relativa al 14 luglio.

Invito alla quarta dose

“Data la velocità di circolazione virale che è ancora relativamente elevata, è bene ancora mantenere comportamenti ispirati alla prudenza ma soprattutto ricordiamo l’importanza di effettuare la quarta dose di vaccino che protegge dalla malattia grave. Questa dose di vaccino, che è la seconda dose booster, va somministrata alle persone di età superiore ai 60 anni e a tutte le persone fragili” dice il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando in un video i dati del monitoraggio settimanale.