Centoventicinque nuovi positivi scoperti al drive in del tampone nel Palermitano fra il capoluogo, Bagheria e Termini Imerese,  oltre 300 invece scoperti nei 6600 e più  tamponi effettuati nei drive in del catanese fra Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone, Mascalucia, Misterbianco e Paternò. E poi ancora drive in in quasi tutte le province con 40 postazioni in giro per l’isola.

Uno screening di massa della popolazione scolastica ma durante il quale non si rifutano tamponi anche a coloro in quali siano familiari di una persona legata alla scuola. Uno screening che, dunque, avvolge una fetta consistente della popolazione visto che in quasi tutte le famiglie c’è uno studente o un professore. Se da una parte questo permette di scoprire e isolare positivi asintomatici che forse non avremmo mai scoperto, dall’altra fa schizzare il numero degli stessi positivi. Proviamo per un attimo a immaginare di togliere ad un report quotidiano della Sicilia che si aggira, al momento, intorno ai 1700 contagi al giorno, gli almeno 450 provenienti dai drive in. Scenderemmo poco sopra i 1200. Un dato da considerare nell’analisi della situazione siciliana

Uno screening che, però, va fatto. Con responsabilità. E che si sta facendo sia pure fra mille e più errori, monenti di caos e disorganizzazione, esperienze da correggere

Se la caccia all’asintomatico, considerata epidemiologicamente un approccio sbagliato da una fetta consistente del mondo medico che vorrebbe, invece, rafforzare il tracciamento dei contatti dei sintomatici noti, darà o meno risultati lo scopriremo solo nelle prossime settimane.

Intanto sulla dimensione del fenomeno ci dicono i dati della sola giornata di ieri. Almeno quelli ufficializzati fino ad ora visto che non tutte le asp hanno comunicato i risultati. Sono stati complessivamente 2.268 i tamponi rapidi effettuati a Palermo e provincia nei 4 Drive In organizzati dall’Asp in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Palermo, Bagheria, Termini Imerese e Castelbuono. Hanno consentito di scoprire e isolare 125 positivi.

I 125 positivi al rapido, così come previsto dai protocolli sanitari, si sono sottoposti al tampone molecolare.

L’attività ha interessato la Fiera del Mediterraneo di Palermo (1.218 tamponi e 87 positivi); Bagheria (428 tamponi e 26 positivi); Termini Imerese (307 tamponi e un positivo) e Castelbuono (315 tamponi ed 11 positivi).

Dall’inizio degli screening popolari (30 ottobre) ad oggi a Palermo sono stati complessivamente 18.695 i tamponi rapidi effettuai e 1.425 i positivi riscontrati.

Oggi, domenica 15 novembre, si continua:

BAGHERIA: ore 10-16, Area Antistante il campo sportivo di Aspra;
TERMINI IMERESE: ore 10-16, Vecchio Mercato Ittico;
CASTELBUONO: ore 10-16, via Mazzini (di fronte al campo sportivo);
FIERA DEL MEDITERRANEO PALERMO: ore 9-14 (ingresso ultima autovettura ore 12).
L’attività è rivolta al mondo della scuola: ed in particolare al personale docente e non docente, studenti (e le loro famiglie) della scuola secondaria di secondo grado. .

Nel catanese, invece, sono 6626 i tamponi effettuati nella prima giornata dello screening rivolto agli studenti delle scuole medie. 303 i tamponi con esito positivo.

Nel dettaglio:
Catania: 1851 tamponi, 112 con esito positivi;
Acireale: 1209 tamponi, di cui 50 positivi;
Adrano: 450 tamponi, 50 con esito positivo;
Caltagirone: 441 tamponi, 3 con esito positivo;
Mascalucia: 1000 tamponi, di cui 45 i positivi;
Misterbianco: 625 tamponi, 17 con esito positivo;
Paternò: 1050 tampini, 26 positivi.

Oggi le postazioni per i tamponi drive in, sono aperte dalle ore 8.00 alle ore 13.00, e dalle ore 14.00 alle ore 19.00, nelle sedi già comunicate:
Catania
– Scambiatore di Nesima (Via Michele Amari)
– Parcheggio AMT – Fontanarossa (Via Forcile)
– Scambiatore Due Obelischi (via F. Lojacono)

Acireale
– Parcheggio Capomulini

Adrano
– Stadio

Caltagirone
– Area Protezione civile (viale Cristoforo Colombo)

Mascalucia
– Piazza Falcone e Borsellino

Misterbianco
– Zona Milicia

Paternò
– sabato-domenica: Area mercato
– lunedì: Area adiacente alla piscina.

La campagna regionale, che si concluderà lunedì 16 novembre, è dedicata agli alunni, ai loro familiari e al personale docente e non docente delle scuole medie, e prevede l’effettuazione di uno screening di popolazione, su base volontaria, tramite l’esecuzione di tamponi rapidi.

A Siracusa in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la dirigenza scolastica dell’Istituto superiore E. Maiorana di Avola, personale sanitario del Dipartimento di prevenzione medico dell’Asp ha eseguito  688 tamponi rapidi a studenti, familiari e personale docente e non docente e di questi 2 sono risultati positivi, immediatamente dopo sottoposti a tampone molecolare come da procedura.

Nel primo step del programma di screening sempre ad Avola, la scorsa settimana erano stati eseguiti 104 tamponi rapidi risultati tutti negativi.

Il programma in provincia di Siracusa prosegue oggi ad Augusta dalle ore 9 alle 12 nell’area della scuola Domenico Costa in piazza Unità d’Italia e martedì 17 novembre dalle ore 9 alle ore 16 per gli studenti del Liceo Gargallo e dell’Istituto L. Einaudi di Siracusa con i tamponi rapidi rinofaringei che saranno eseguiti nell’area ex Onp di contrada Pizzuta. Altri appuntamenti sono in corso di definizione per altre scuole con i sindaci e i dirigenti scolastici.

Il bilancio finale della giornata di ieri parla di  27.573 i tamponi rapidi eseguiti nelle oltre 40 le città siciliane in cui è prevista la campagna attiva della Regione Siciliana per la ricerca del Coronavirus. I soggetti positivi individuati sono stati 642 (pari al 2,33 per cento).

l’iniziativa procede anche oggi. In ogni sito sono previsti dei percorsi dedicati in cui si procede al prelievo del campione che, in caso di positività, viene immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma, così come previsto dai protocolli sanitari vigenti.

Da questa settimana, c’è la possibilità di prenotarsi mediante la piattaforma on-line www.siciliacoronavirus.it. Basta cliccare sul bottone “tampone rapido Covid19” e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive-in proposti. La piattaforma provvede a indicare la fascia oraria che viene generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite. L’appuntamento registrato viene quindi indicato e comunicato al cittadino, che può così raggiungere il drive-in prescelto.

L’iniziativa del governo Musumeci è realizzata in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali

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