In Sicilia, come in tutta Italia scarseggia nelle farmacie il farmaco più usato per curare i sintomi del Covid-19. In particolare, scarseggia la molecola per lo Zitromax ed il generico ma inizia farsi sentire anche la mancanza di tachipirina e bombole d’ossigeno.

Scarseggia lo Zitromax e il generico

Da giorni non si trova più nelle farmacie italiane l’antibiotico più utilizzato per i malati di Covid sia a casa che in ospedale, lo Zitromax ed il generico. A mancare – secondo quanto si apprende – sarebbe la molecola necessaria per la produzione del farmaco che viene prescritto in associazione con antiinfiammatori. La difficoltà nel reperimento del medicinale è dovuta all’enorme utilizzo negli ultimi 2 mesi legato all’aumento dei contagi e probabilmente – spiegano le stesse fonti – all’accaparramento anche da parte di chi non ha contratto la malattia ma ha timore del contagio.

Manca anche la tachipirina

Ma nelle farmacie siciliane comincia a scarseggiare la tachipirina. Con essa anche antibiotici per bambini e bombole d’ossigeno. Un effetto “collaterale” dell’impennata dei contagi da Covid19 nelle ultime settimane. A Palermo, a Messina e in altri centri dell’isola la situazione è simile. Tanti i disagi per i cittadini: iniziano a scarseggiare vari farmaci in città come l’azitromicina (antibiotico per la terapia ai pazienti adulti affetti da Covid19). Ma cominciano a scarseggiare anche antibiotici a sciroppi per bambini. Non mancano le segnalazioni dei pediatri sulla carenza di antibiotici per i più piccoli.

Difficoltà anche per l’ossigeno

Scarseggiano anche le bombole d’ossigeno con i farmacisti che hanno difficoltà anche a reperirle dai fornitori abituali. In questi giorni, le farmacie sono state prese d’assalto per i tamponi al Covid19. Una situazione difficile per tutti e a questa si è aggiunta anche la carenza di farmaci “da banco” che enfatizza una situazione per niente facile. L’invito dei professionisti è sempre quello di utilizzare tali farmaci se realmente necessario anche per evitarne un utilizzo improprio dettato, magari, più da suggestione che da reale bisogno.