E’ il giorno della buona notizia tanto attesa: in Sicilia non ci sono più pazienti Covid19 ricoverati in terapia intensiva. Sono stati dimessi gli ultimi due che si trovavano in condizioni serie. Restano 12 i pazienti ricoverati in regime ordinario senza bisogno di assistenza intensiva.

La notizia si evince dal report comunicato dalla Regione alla Protezione civile nazionale e reso noto dal Ministero della salute. I dati parlano di un solo nuovo caso di positivo al covid19 e dunque di un totale di 140 attuali positivi di cue 12 in ospedale ma non in intensiva e 128 in isolamento domiciliare.

Un risultato ancor più importante, sottolineano dalla Regione, visto che nelle terapie intensive siciliane non sono stati ricoverati e curati solo pazienti siciliani ma anche lombardi o pazienti provenienti dall’estero.

Sono 2607 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore dunque non pochi. Dati molto positivi anche se continuano ad essere lente le guarigioni in Sicilia. Anche chi ha lasciato la terapia intensiva è migliorato ma non ancora guarito. Non si registrano nuove vittime e dunque il totale dei decessi nell’isola resta fermo a 282.

Una situazione dunque a settimane di distanza dall’apertura dell’isola all’arrivo di persone dal resto d’Italia che non mostra il temuto innalzamento dei casi, al contrario mostra un netto miglioramento. Sul fronte della gestione dei casi è stato ricoverato  nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Marco di Catania il 42enne bengalese risultato positivo al Coronavirus  insieme alla moglie e alla figlia dopo essere rientrato dal Bangladesh a Ragusa. Le sue condizioni sono peggiorate e per questo è stato necessario il ricovero in terapia ordinaria, mentre, la moglie e la figlia sono in isolamento domiciliare e restano asintomatiche anche se positive al virus.

E intanto a Palermo questa mattina si è tenuta la cerimonia di consegna di ventimila mascherine monouso non chirurgiche che saranno distribuite alle fasce più disagiate della popolazione. Si tratta di protezioni donate al Comune di Palermo da una società cinese. La donazione comprende anche 6800 occhiali e duemila visiere protettive che andranno all’ospedale Buccheri la Ferla

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