“Ogni settimana assistiamo ad episodi di violenza che si registrano a Palermo. Risse, sparatorie, furti, rapine, intimidazioni, casi di cronaca nera, una Movida che sembra il far west, episodi di microcriminalità che colpiscono attività commerciali, abitazioni private e le strade per non parlare delle aggressioni alla polizia municipale autisti e mezzi Amat”. A lanciare l’allarme sui social è Stefania Munafò, vicecoordinatore cittadino di Forza Italia che commenta i recenti fatti di cronaca nera avvenuti nel capoluogo siciliano puntando il dito sulla questione sicurezza.

“Siamo di fronte ad un’emergenza sociale gravissima – scrive – che non si registrava da decenni ed alla quale occorre porre rimedio per dare sicurezza e tranquillità ai cittadini. Troppo lunga la lista sulla quale le forze dell’ordine sono impegnate in un lavoro che è divenuta ormai routine”.

Sulla richiesta d’intervento dell’Esercito

E prosegue: “Il sindaco Lagalla aveva chiesto la presenza dell’esercito ma il governo nazionale non ha accolto la sua istanza sostenendo che Palermo non è la città italiana che ha più bisogno di questo provvedimento. Esattamente cosa dobbiamo aspettare? cosa dovrebbe accadere per divenire città bisognosa di questo provvedimento? (e non mi riferisco solo alla stazione)”.

“Percezione della sicurezza”

L’esponente di Forza Italia prosegue nella sua analisi. “Non si può più sentire che c’è un distinguo fra la sicurezza reale e quella percepita dai cittadini utilizzando impropriamente la parola percezione! Che sarebbe la percezione esattamente? La percezione è data dai fatti che si registrano giornalmente e la stessa è uno dei caposaldi dell’operazione strade sicure”.

“Serve intervento straordinario dell’Esercito”

Munafò chiede l’intervento dell’esercito. “Occorre un intervento straordinario dell’esercito per migliorare l’ordine pubblico e rendere più sicura la nostra città! Basta. Serve anche l’Esercito, l’operazione Strade Sicure si svolge ininterrottamente in concorso con le forze di polizia da oltre 15 anni, al fine di aumentare la deterrenza nei confronti della criminalità, svolgendo importanti funzioni di monitoraggio del territorio e di presenza capillare nelle città italiane, fattori che contribuiscono significativamente ad accrescere nei cittadini il sentimento di fiducia verso le forze armate e la percezione di sicurezza. Mi auguro che i problemi di sicurezza di Palermo legati alla sicurezza pubblica ed alla sicurezza urbana non vengano ancora sottovalutati, perché la sicurezza dei cittadini è una dimensione cardine nella costituzione del benessere individuale e collettivo. Il senso di insicurezza della popolazione e la paura di essere vittima di atti criminali possono influenzare molto le libertà personali di ciascuno, la qualità della vita e lo sviluppo dei territori, invito il sindaco #lagalla a riproporre istanza per ricorrere a strade sicure”.