• La crisi di governo al buio preoccupa il Pd
  • Si cerca di evitare le urne
  • Polemiche sul post del sindaco pentastellato di Caltanissetta su Renzi
  • Giancarlo cancelleri verso la nomina a ministro?

Una foto postata su Facebook dal sindaco pentastellato di Caltanissetta, Roberto Gambino, per commentare lo strappo di Matteo Renzi, ritrae il leader di Italia Viva con la testa piegata, la lingua di fuori e gli occhi chiusi, come fosse ubriaco. Il testo di accompagnamento dice “Post muto”.

L’immagine è stata ripresa sui social, ma al post di Gambino sono seguite le critiche di tanti che non hanno gradito questo tipo di ironia su una pagina istituzionale. “Questo sì che è un post istituzionale sulla pagina ufficiale del sindaco. Complimenti”, scrive un nisseno; e un altro ancora: “Un sindaco o comunque un esponente politico non dovrebbe pubblicare certi post”. Qualcuno, invece, ha trovato divertente la trovata e ne ha approfittato per rincarare la dose.

Un post che, però, è indicativo della centralità della Sicilia e, in particolare in questo caso, di Caltanissetta nella crisi di governo. Per un sindaco al centro della polemica sulla crisi, un altro pentastellato nisseno potrebbe uscire dalla crisi rafforzato.

E’ il Vice Ministro delle Infrastrutture, già due volte candidato presidente della regione ed ex Vice Presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri, indicato come Ministro proprio ad Infrastrutture e Trasporti, ovvero il Dicastero dove ha maturato la sua esperienza nel Conte Bis.

Lui non disdegna le indiscrezioni “Con il rimpasto un ministero anche per me? Lo leggo dai giornali. Di certo non mi oppongo” ha detto nei giorni scorsi dai microfoni di ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital. “Però – ha aggiunto – penso che sarebbe una mancanza di rispetto dire che voglio il posto di chi sta ancora lavorando per il Paese”.

Stamattina Cancelleri è ritornato sulla questione e a BlogSicilia dichiara: “Le azioni di Renzi sono le azioni di un irresponsabile, aprire una crisi nel momento in cui il paese ha più bisogno significa soltanto scappare di fronte alle difficoltà. Oggi è invece il momento di restare per lavorare senza sosta per far uscire il paese fuori dalla crisi e ridare serenità e sicurezza ai cittadini, oggi è il momento della responsabilità”.

Con tutte le prudenze del caso ed il rispetto per l’attuale governo Cancelleri, almeno in Sicilia, è stato più attivo del suo stesso Ministro e dunque la sua ‘promozione sul campo’ non sorprenderebbe nessuno anche alla luce del suo rapporto mai celato con Luigi Di Maio.

Tutto adesso sta nel capire se si andrà avanti, se nascerà un Conte ter o se, come dicono da casa Pd, i responsabili non ci sono e le urne a giugno diventano l’unica soluzione.

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