“Voglio pensare che stanno partendo in due perché hanno chiuso un accordo per il rilascio dei pescatori in cambio di Di Maio. Liquida con una battuta il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè la missione a Bengasi del Premier Conte e del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio per andare ‘a prendere’ i pescatori mazaresi finalmente liberati

108 giorni di prigionia per 18 pescatori di varie nazionalità ma tutti di Mazara del Vallo. Una battuta amara che rappresenta un attacco al Ministro Luigi Di Maio e che subito fa scattare un’altra ridda di polemiche

“Le dichiarazioni di Micciché, presidente dell’Ars, sono vergognose e mettono in imbarazzo i siciliani e il Governo che in queste ore è ancora in Libia per concludere l’operazione che ha portato a casa i nostri pescatori” commenta subito il Vice Ministro delle Infrastrutture, il siciliano Giancarlo Cancelleri che di Miccichè è stato Vice Presidente all’Ars sia pure in quota 5 stelle

“Chiedere scusa mi sembra il minimo perché certe frasi non sono giustificabili nemmeno se ironiche. Vergogna” conclude Cancelleri.

“Soddisfazione e gioia” viene espressa dal Presidente della Regione Nello Musumeci che sulla battuta di MIccichè e sulla polemica con Cancelleri non spende un attimo ma poi parla di “doverosa liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia da 108 giorni”.

“Le istituzioni, tutte insieme, – aggiunge il governatore siciliano – abbiamo lavorato per la soluzione di una vicenda che ha tenuto nell’angoscia le famiglie dell’intero equipaggio e la Sicilia tutta. Non poteva esserci miglior regalo di Natale. Questo conta di più di ogni altro discorso. Sul metodo seguito ci sarà tempo per parlarne”.

Musumeci, che più volte aveva sollecitato il governo nazionale a intervenire con fermezza per il rilascio degli equipaggi e dei pescherecci lascia trasparire di essere sollevato. Su proposta del governo Musumeci, nei giorni scorsi, il Parlamento regionale ha destinato 150 mila euro in favore delle famiglie dei pescatori e degli armatori delle due imbarcazioni fermate dai libici. Le risorse finanziarie derivano da una rimodulazione di fondi dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, guidato da Edy Bandiera, che aggiunge: «Oggi è solo il momento per la gioia per marittimi e famiglie. Felicissimo che finalmente possono riabbracciare i loro cari e trascorrere a casa il Santo Natale».

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