- Comuni siciliani sull’orlo del baratro, non ci sono fondi
- Dal governatore siciliano parole di solidarietà per la protesta dell’Anci Sicilia
- Musumeci parla del rischio paralisi dei Comuni
- Intanto i sindaci siciliani minacciano le dimissioni in massa
“Il governo della Regione fa sua la protesta dell’Anci Sicilia di fronte a una paventata crisi istituzionale che rischia di condannare i Comuni alla paralisi“. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci riferendosi alle difficoltà finanziarie degli enti locali dell’Isola.
“Attendiamo riscontro concreto da Roma”
Il governatore ricorda di essere “intervenuto personalmente col presidente Mario Draghi, oltre ai reiterati incontri che l’assessore all’Economia Gaetano Armao ha chiesto e ottenuto con i ministeri dell’Economia e delle Finanze e dell’Interno. Da Roma attendiamo adesso un riscontro concreto che dia un minimo di ossigeno ai Comuni siciliani e ci auguriamo che venga approvata la norma che prevede il differimento al 30 giugno del termine per l’approvazione dei bilanci”.
I sindaci chiedono aiuto
Sabato si è tenuta in videoconferenza l’assemblea dei sindaci siciliani, alla quale hanno partecipato 150 primi cittadini. L’Anci Sicilia ha inviato una nota formale in cui ha richiesto ai prefetti dell’Isola, per oggi, incontri con delegazioni di sindaci, provincia per provincia. Gli incontri sono stati rimandati a causa dell’emergenza maltempo.
I primi cittadini hanno fatto sapere che in assenza di risposte concrete da parte del governo nazionale, non escludono le dimissioni in massa.
Durante l’incontro di sabato è stato fatto, ancora una volta, il punto sulla drammatica crisi degli enti locali e sull’impossibilità di offrire servizi adeguati ai cittadini e realizzare investimenti anche in vista dell’attivazione delle risorse del Pnrr.
“Drammatica crisi istituzionale”
“Siamo in presenza – si legge nel documento conclusivo – di una drammatica crisi istituzionale e di sistema che per la sua vastità sconvolge le amministrazioni a prescindere dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici”.
Intanto all’Ars si tenta di salvare i Comuni in crisi
Intanto oggi l’Ars discute le variazioni di bilancio e potrebbe approvare la norma salva comuni in crisi.
Lupo: “Grazie a battaglia del Pd governo rinuncia a tagliare finanziamento ai Comuni”
“Grazie alla battaglia fatta in aula dal gruppo parlamentare del Partito Democratico il governo Musumeci ha rinunciato alla decisione di ridurre di ben 11 milioni di euro il finanziamento destinato ai Comuni per l’esercizio finanziario 2021”. Lo dice il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo.
“In questo momento di grave crisi finanziaria l’impegno del governo Musumeci deve essere quello di ricercare risorse aggiuntive da destinare ai Comuni per garantire il mantenimento dei servizi essenziali ai cittadini. Il gruppo Pd all’Ars – conclude Lupo – ha sottoscritto un ordine del giorno con il quale impegna il governo della Regione a attivarsi presso il governo nazionale affinché vengano accolte le richieste dei sindaci siciliani”.
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