Progetti multidisciplinari e workshop di ricerca e di produzione culturale in collaborazione con realtà locali, che nella maggior parte dei casi hanno un legame profondo con il significato di comunità e multiculturalismo: è questo e molto di più il programma 5x5x5, che prevede, tra le altre cose, la partecipazione di collettivi internazionali di giovani artisti, sinergie tra Università – come l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Politecnica di Palermo – e di prestigiose realtà accademiche internazionali come il Doha Institute for Graduate Studies del Qatar o l’École Spéciale d’Architecture di Parigi. Per la prima volta con Manifesta 12, il programma degli eventi paralleli è stato diviso in due sezioni: gli Eventi Collaterali di Manifesta 12 e il programma 5x5x5. Il programma 5x5x5 è stato concepito per favorire lo scambio autentico di conoscenze professionali tra le comunità artistiche e culturali di Palermo e il network di artisti, produttori culturali, accademici e istituti educativi.

“Si allunga l’onda positiva di Manifesta 12 – sottolineano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Andrea Cusumano – si allunga in termini geografici, con manifestazioni ed iniziative che si estendono a tutta la Sicilia e si allunga in termini di numero e qualità delle stesse manifestazioni. A conferma del fatto che la cultura e l’arte sono e saranno motori di vitalità, socialità, economia e sviluppo oltre i confini geografici di Palermo e del calendario della manifestazione”.

“Il programma 5x5x5 è una nuova sezione degli eventi paralleli di Manifesta – sottolinea Hedwig Fijen, direttrice di Manifesta – un modello pensato per offrire un’ulteriore opportunità di collegamento tra il territorio locale ed esperienze internazionali, in particolar modo ideata per stimolare le giovani generazioni di studenti, artisti e professionisti. Abbiamo infatti selezionato 5 artisti, 5 gallerie, 5 istituti educativi con progetti in grado di permanere e radicarsi con la città”.

Il bando per il programma 5x5x5 di Manifesta 12 – attivo dallo scorso novembre allo scorso gennaio – consisteva nell’invito rivolto ad artisti, gallerie e istituti educativi a presentare una proposta per un progetto per il programma parallelo alla biennale, da realizzare durante il periodo della biennale stessa.
I progetti non dovevano necessariamente essere legati al tema principale della biennale, ma era essenziale che fossero pensati in collaborazione con la scena artistica locale e/o con professionisti, produttori e istituzioni di Palermo.

I promotori dei progetti selezionati sono così distribuiti geograficamente: il 13% dalla Sicilia, il 27% dall’Italia, il 40% dall’Europa e il 20% da altri paesi.
I progetti del programma 5x5x5 non fanno parte del programma principale della biennale, ma sono estensivamente associati a essa e vengono promossi attraverso i canali ufficiali della biennale: il sito, la guida, i social network e l’app ufficiale di Manifesta 12.

I criteri riscontrati nell’ambito della selezione sono i seguenti: collaborazione con partner locali a lungo termine; realizzazione del progetto nella città di Palermo e/ o in Sicilia; realizzazione del progetto nello stesso periodo della biennale Manifesta 12 (16 giugno 2018 – 4 novembre 2018); qualità del progetto in linea con gli standard di Manifesta; realizzazione del progetto in stretta collaborazione con la scena dell’arte locale o che comunque coinvolga professionisti, organizzazioni e studenti; chiarezza delle risorse finanziarie necessarie alla sua concreta realizzazione e alla sua fattibilità; l’appartenenza a una delle seguenti sezioni: 5x artisti in residenza in spazi pubblici o privati della città di Palermo, 5x mostre temporanee di gallerie italiane e internazionali, 5x scuole (accademie, università o altri istituti educativi) che realizzeranno corsi e/o programmi estivi.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere una mail a: 555@manifesta.org

Manifesta 12 Palermo_lista dei progetti 5x5x5 selezionati

5x artisti:
• Collectif Corps Citoyen, El Aers – The Wedding Project (Tunisia)
• Collective Intelligence, Il Traffico (Finlandia)
• Didem Erk, I wish I could not be traced in the archives (Turchia)
• Joe Highton and Victor Ruiz Colomer (Gran Bretagna e Spagna)
• Marcello Maloberti, Circus Palermo (Italia)

5x gallerie:
• Annet Gelink Gallery, tegenboschvanvreden and Martin van Zomeren, As far as hands can reach (Paesi Bassi)
• Galleria Continua, Berlinde de Bruyckere (Italia, Cina, Francia e Cuba)
• Exile, EXILE X Summer camp: ‚May the bridges I burn light the way‘ (Germania)
• Galleria Franco Noero, The Beheading (Italia)
• Galleria Lia Rumma, Ceiba Garden Project_2017 (Italia)

5x scuole:
• Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia di Belle Arti di Palermo e Scuola Politecnica, The hidden City (Italia)
• DOHA Institute for Graduate Studies, Practices of Unlearning: coloniality, Knowledge and Migration (Qatar)
• MASS Alexandria, Sometimes I Think I Can See You (Egitto)
• Royal Institute of Art di Stoccolma, Decolonizing Architecture advance course, The Heritage of Fascist Architecture (Svezia)
• École Spéciale d’Architecture di Parigi, Ingruttati Palermo (Francia)

Le Date di Manifesta 12
16.06.18 – 04.11.18

Manifesta, la Biennale nomade europea, nasce nei primi anni ’90 in risposta al cambiamento politico, economico e sociale avviatosi alla fine della guerra fredda e con le conseguenti iniziative in direzione dell’integrazione europea. Sin dall’inizio, Manifesta si è costantemente evoluta in una piattaforma per il dialogo tra arte e società in Europa, invitando la comunità culturale e artistica a produrre nuove esperienze creative con il contesto in cui si svolge. Manifesta è un progetto culturale site-specific che reinterpreta i rapporti tra cultura e società attraverso un dialogo continuo con l’ambito sociale.
Manifesta è stata fondata ad Amsterdam dalla storica dell’arte olandese Hedwig Fijen, che ancora oggi la guida. Ogni nuova edizione viene avviata e finanziata individualmente, ed è gestita da un team permanente di specialisti internazionali. Manifesta lavora dai suoi uffici di Amsterdam e Palermo, con uno di prossima apertura a Marsiglia. Diretta da Hedwig Fijen e Peter Paul Kainrath, la squadra permanente è composta da Tatiana Tarragó, Paul Domela, Esther Regueira, Yana Klichuk, Marieke van Hal and Mikaela Poltz, nonché dal direttore generale di Manifesta 12 Roberto Albergoni e dalla coordinatrice Francesca Verga. Nel prossimo decennio, Manifesta si concentrerà sulla propria evoluzione da autorevole biennale d’arte contemporanea a piattaforma europea interdisciplinare volta ad esplorare e catalizzare un cambiamento sociale positivo in Europa attraverso la cultura contemporanea.

Città che hanno in precedenza ospitato Manifesta:
Manifesta 1, Rotterdam (Olanda, 1996)
Manifesta 2, Lussemburgo (Lussemburgo, 1998)
Manifesta 3, Lubiana (Slovenia, 2000)
Manifesta 4, Francoforte (Germania, 2002)
Manifesta 5, Donostia-San Sebastián (Spagna, 2004)
Manifesta 6, Nicosia (Cipro, 2006 – cancellata)
Manifesta 7, Trentino-Alto Adige (Italia, 2008)
Manifesta 8, Murcia – Cartagena (Spagna, 2010)
Manifesta 9, Genk-Limburg (Belgio, 2012)
Manifesta 10, San Pietroburgo (Russia, 2014)
Manifesta 11, Zurigo (Svizzera, 2016)

(foto di Gabriele Modica)