A parlare è Lorenzo Corsino, giovanissimo allenatore palermitano, già noto in Sicilia per la vittoria nel celebre trofeo “Costa Gaia” di un paio di anni fa. Il tecnico classe 1989 e laureato in Scienze Motorie presso l’università di Palermo (specialistica in Management dello Sport) oggi allena in Libano paese nel quale è stato mandato dalla Juventus Academy.

Un salto di qualità notevole per Corsino che è andato alla conquista del paese mediorientale con l’obiettivo di mandare avanti i progetti Juventus Academy e per formare i tecnici locali con il metodo bianconero. Ma come è iniziata questa avventura?: “La Juve ha delle accademie sparse in giro per il mondo. Ho cominciato a lavorare per l’Academy Juve quest’estate in dei campus in Trentino e in Sicilia”.

“I direttori dei campus ci avevano già prospettato l’opportunità di lavorare per i bianconeri nel mondo, seguendo le loro scuole e fare una nuova esperienza di vita oltre che lavorativa. Visto il buon lavoro svolto – prosegue Corsino a BlogSicilia.it -, sono stato segnalato all’area International del club che a fine settembre mi ha chiamato per offrirmi questa occasione in Libano”.

“Io qui sono un allenatore a tutti gli effetti, ma ho anche il compito di “Head Coach” in due location sulle cinque che abbiamo a disposizione. Cioè mi occupo anche di formare i tecnici locali, infatti organizziamo sovente delle riunioni tecniche per aggiornare continuamente il nostro bagaglio tecnico”.

Sul Libano: “E’ un paese molto “occidentale”. Si vive molto bene e non noto tantissime differenze con l’Europa. Dal punto di vista calcistico, è chiaro che c’è ancora molto lavoro da fare. L’organizzazione è da migliorare ma il talento non manca. In giro ho visto buonissime squadre e nella nostra accademia abbiamo qualche ragazzino che potrebbe senza dubbio giocare in Italiane nei professionisti”.

Sul proprio futuro: “Io ho un accordo almeno fino a giugno: mi sto trovando bene e sono felice dell’opportunità che il mondo Juve mi ha messo a disposizione”. Il valore di Corsino come sopracitato era già evidente a tutti: non a caso nonostante la giovane età era già tecnico del centro federale.

Il suo è l’esempio di come spesso perseveranza e preparazione aiutino a realizzare le proprie aspettative. L’augurio è che questo possa essere solo il primo passo verso una carriera lunga e prospera che possa portare alto il nome della Sicilia in tutto il mondo.