“Il ministero degli Interni apre alla proroga dei contratti per i lavoratori precari nei comuni in dissesto”.

Lo dice il sindaco di Partinico Maurizio De Luca che questa mattina è stato ricevuto a Roma, accompagnato dal segretario generale del Comune di Partinico Lucio Guarino, dalla commissione per la finanza e l’organico negli enti locali rappresentata dal viceprefetto Raffaele Bonanno.

Il Comune di Partinico è uno dei comuni siciliani che ha dichiarato il dissesto nelle ultime settimane. “Ho incontrato a Roma il viceprefetto Raffaele Bonanno per sottoporre il tema della proroga dei contratti dei precari del mio comune, propedeutica al piano di stabilizzazione.

L’ok del ministero alla proroga dei contratti, in scadenza a dicembre per i lavoratori del comune di Partinico, risolve un grosso problema che coinvolge anche gli altri comuni in dissesto della Regione Siciliana – continua il sindaco De Luca – In ordine alla nuova dotazione organica, propedeutica alle procedure di stabilizzazione per i 232 precari del Comune di Partinico; in questa prima fase, i contratti non potranno superare le 18 ore settimanali. Il ministero è stato irremovibile rispetto alla proposta più favorevole ai lavoratori che abbiamo presentato come amministrazione comunale che, in accordo con i sindacati, prevedeva invece un contratto a 21 ore”.

Soddisfatto anche l’assessore al Personale del Comune di Partinico Patrizio Lodato: “si tratta di un’ottima notizia che conferma l’importanza del lavoro svolto per difendere le garanzie occupazionali di tanti lavoratori. L’ok alla proroga ci permetterà di proseguire con il percorso di stabilizzazione che abbiamo avviato nelle scorse settimane”.

“In merito alla vertenza dei lavoratori precari del comune di Partinico. Siamo stati convocati dall’Amministrazione per lunedì 10 dicembre alle 15 30 . Rimaniamo in attesa di conoscere le motivazioni per cui la commissione ministeriale ha deciso di ridurre ulteriormente le ore dei lavoratori precari. Prendendo atto che la proroga è il primo passo per avviare il processo di stabilizzazione, si chiede fin d’ora di programmare tutte le misure per dare certezza al processo assunzione di questi lavoratori.
Pertanto attendiamo l’incontro per avere chiarimenti in merito alla vertenza”. Lo affermano Gianluca Cannella Csa, Lillo Sanfratello Cgil, Toto Sampino Uil e Mario Basile Cisl.