È stato pubblicato il bando“L’importante è partecipare” con cui la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 2,3 milioni di euro per progetti da attivare nel 2021, mettendo al centro la pratica sportiva per rafforzare le piccole comunità locali del Sud Italia.

Attraverso il bando “Sport #dopolapaura – l’importante è partecipare” la Fondazione mette a disposizione 2,3 milioni di euro di risorse private per sostenere interventi da attivare nel 2021 capaci di mettere al centro l’attività sportiva come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione tra persone che vivono in uno stesso, circoscritto, territorio (quartiere, rione, borgo, paese) del Sud Italia.

L’iniziativa si rivolge agli enti di Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit, a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. E’ auspicabile, inoltre, il coinvolgimento di organizzazioni sportive. 

Il bando, riferisce la fondazione,  promuove una idea di sport inclusivo, aperto a tutti, senza limiti di età o di appartenenza, ma capace di incidere positivamente sulla coesione sociale di una comunità territoriale. L’iniziativa prevede due fasi. La prima, finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio e la seconda, di progettazione esecutiva, con l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

“L’emergenza sanitaria ci costringe al minimo delle relazioni sociali – dice Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD – , siamo in una fase di grande paura che ha effetti concreti ma è necessario seguire le direttive e il buon senso. Dobbiamo pensare però anche al dopo, riprogettare la nostra socialità. La pratica sportiva e aperta a tutti, in spazi sicuri secondo quanto prevedono le direttive, può essere un segnale di speranza e coraggio per le nostre comunità, per riappropriarsi finalmente della bellezza dello stare insieme. L’attività sportiva è incontro, condivisione, è sentirsi parte di qualcosa che ci unisce, soprattutto nella possibilità di raggiungere insieme un traguardo. E’ un potente strumento per rafforzare il senso di appartenenza, per questo motivo abbiamo previsto interventi circoscritti in piccole comunità locali. Lo sport inoltre promuove il rispetto delle regole e in tal senso è anche un’occasione per rafforzare le responsabilità individuali e collettive”.

Le proposte potranno puntare sullo sviluppo di un’offerta sportiva multidisciplinare e inclusiva, la rigenerazione di spazi in un’ottica di condivisione e cura del bene comune, la diffusione di valori educativi e culturali, la promozione del benessere psicofisico attraverso stili di vita sani e attivi, le relazioni basate sulla gratuità e sul dono.