Il potere per il potere. E’ questa la sciagurata logica alla quale si ispira il Partito Democratico – dice il senatore Vincenzo Gibiino, componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale di Forza Italia –  che dalla Leopolda palermitana ha dato il via libera alle primarie per il dopo Crocetta. Una sfida, quella lanciata dal sottosegretario Faraone al governatore, che ci regalerà il totale immobilismo per i prossimi 18 mesi, sino alla scadenza naturale della legislatura. Assisteremo a primarie che non vedranno il confronto nei gazebo, ma solamente una lunga serie di colpi bassi tra Roma e Palazzo d’Orleans, e tutto questo mentre la Sicilia muore, giorno dopo giorno”.

L’affondo azzurro approfitta della ‘maretta’ esplosa dopo le dichiarazioni di Faraone per attaccare l’intero impianto Pd e il governo della Regione.

“Forza Italia chiede che si vada prima possibile al voto, dando voce alla maggioranza dei siciliani (imprenditori, famiglie, società civile) che dicono basta ad uno spettacolo penoso – prosegue Gibiino –, con l’obiettivo di dare alla Sicilia un nuovo governo di centrodestra, su modello di quanto sta avvenendo al comune di Milano, laboratorio politico virtuoso che deve diventare un’esperienza da replicare nella nostra terra”.