Sport, spettacolo e scuola di vita, il filo conduttore di “ Hantei 20.0 -il Giudizio “ il film di Onofrio Daniele Pitarresi , in arte OnDa che sarà proiettato mercoledì 20 dicembre alle 16,30 all’ex lavatoio di Brancaccio, nell’ambito della kermesse natalizia “Il Paradiso in terra . Antiche e nuove storie di Maredolce e Brancaccio”, promossa ed organizzata dall’associazione “Castello e Parco di Maredolce” presieduta da Domenico Ortolano.
Lo spettacolo è rivolto soprattutto ai giovani. “Da Brancaccio, un esempio di coraggio e di impegno -dice il presidente dell’associazione- che intendiamo portare agli studenti, affinchè insieme possiamo essere protagonisti del cambiamento delle periferie”. Dalle strade di Brancaccio alle olimpiadi di Tokyo. E’ questo uno dei molteplici messaggi che lancia la pellicola di Daniele Pitarresi, 35enne, maestro di Karate originario del quartiere di Padre Pino Puglisi, ma villabatese d’adozione, incentrato sulla storia fittizia di una minorenne che dopo aver conosciuto il carcere, scommette su stessa per rinascere attraverso lo sport. Il filmato prodotto dall’associazione sportiva “Aquila Volante” vede impegnati sul set attori non professionisti e il maestro di Karate Carlo Ambrosetti nella veste di sceneggiatore.“Hantei – spiega Pitarresi – è il verdetto finale che l’arbitro emette al termine della gara quando i karateka sono in parità. Quindi il giudizio finale. Il 2020 sarà l’anno che il karate sarà per la prima volta alle olimpiadi, che, guarda caso si svolgeranno a Tokyo”.
Il film è stato girato anche nel carcere minorile del Malaspina di Palermo. Hanno concesso il gratuito patrocinio: Il Comune di Palermo, Coni Italia, Sicilia In Europa, Ministero della Giustizia, Comune di Villabate e l’Assessorato Regionale allo Sport.
“Il film ha una forte valenza sociale- dice Giusy Scafidi, numero due dell’associazione- e la storia di Daniele lo dimostra. Grazie alla volontà ,all’impegno ed alla passione è possibile scrivere una storia diversa”. A seguire il dibattito. Modera Francesco Palazzo, giornalista di La Repubblica.
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