Stretta del questore di Palermo nei confronti di soggetti violenti, per loro arriva il Daspo con divieto di accesso nelle aree della movida. Emessi una sfilza di divieti di ingresso. Notificati quattro provvedimenti di divieto di accesso, rispettivamente tre a zone del centro cittadino ed uno allo stadio. Raggiunti da queste misure tre giovani palermitani che si sono resi responsabili di vari atti violenti tra il centro città ed il quartiere di “Borgo Vecchio”. I tre finiti nel mirino del Daspo dopo che la polizia li ha beccati nel corso di pattugliamenti delle zone calde della movida. Il questore di Palermo ha fatto ricorso alle misure di prevenzione del Dacur e del Daspo per ragioni di ordine pubblico e sicurezza. Per i tre giovani arriva il divieto di accesso e stazionamento in aree del centro cittadino ed allo stadio.

I due fuggitivi con il motorino rubato

Un primo provvedimento è scaturito dopo quanto accaduto il 5 giugno scorso. Una pattuglia della polizia, impegnata in un servizio di prevenzione e controllo del territorio, in via Michele Del Bono ha incrociato un ciclomotore. In sella due giovani che per evitare il probabile controllo degli agenti hanno pericolosamente invertito il senso di marcia. Sapevano di avere in mano un ciclomotore rubato e per questo avevano tentato la pericolosa fuga, percorrendo il marciapiedi e rifugiandosi a Borgo Vecchio. Uno dei due era fuggito a piedi, pur essendo stato riconosciuto dai poliziotti. Il secondo venne raggiunto dagli agenti ed oppose resistenza, invocando ed ottenendo l’aiuto di numerosi passanti consentendogli così di fuggire provocando ferite ai poliziotti.

Nei confronti di entrambi il questore di Palermo ha disposto il Dacur, divieto di accesso nell’ampia zona teatro degli eventi compresa tra le vie Libertà e Borgo Vecchio. Provvedimento che avrà la durata di 3 anni per chi aveva avuto la colluttazione con i poliziotti e di 2 anni per colui che è inizialmente fuggito.

La fuga pericolosa con l’auto

Un altro Dacur per un 28enne palermitano. Il giovane, nel novembre del 2022, a bordo di una vettura in sosta allo stesso modo tentò di sfuggire ai poliziotti. Anche in questo caso l’obiettivo era quello di sfuggire ad un controllo. Ne è nata una rocambolesca e pericolosa fuga per le strade del Borgo Vecchio prima che l’automobilista finisse con l’impattare su suppellettili ed arredi urbani. Non riuscì a fuggire a piedi e colpì violentemente i poliziotti che, anche in quel caso, dovettero affrontare l’arrivo di un cospicuo numero di passanti giunti a dar man forte al fuggitivo. Per quei fatti il 28enne è stato condannato e sulla base della sua pericolosità sociale il questore di Palermo ha disposto un divieto di accesso nelle strade e nei locali della zona per tre anni. Nei suoi confronti inoltre un “Daspo fuori contesto” con divieto di accesso per 2 anni in qualsiasi impianto sportivo sul territorio nazionale. Il provvedimento allo scopo di prevenire infiltrazioni criminali all’interno delle tifoserie organizzate, così come disposto dalla legge.

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