“Pur con grande fatica abbiamo ricevuto quasi tutta la documentazione contabile del Palermo. Mancano ancora i certificati dell’Agenzia delle entrate e il Durc, ma speriamo arrivino presto perché certificano la regolarità fiscale della società. Sono però in grado di dire che i debiti del Palermo ammontano a circa 47 milioni di euro”. Lo ha detto Dario Mirri, l’imprenditore palermitano che acquistando la gestione degli spazi pubblicitari sulla cartellonistica per i prossimi quattro anni, pagando in anticipo 2,8 milioni di euro, ha immesso i capitali necessari nel Palermo per pagare gli stipendi di novembre e dicembre e scongiurare il rischio della penalizzazione del club rosanero.

Mirri aveva annunciato che era in attesa della documentazione contabile del Palermo che gli è stata consegnata lunedì sera. “La storia del marchio non si capisce bene com’è – continua Mirri – non si sa se è un credito, un debito, se è garantito o meno. Io ci ho capito poco. Chi l’ha pensata temo che l’abbia pensata proprio per non farla capire a una persona comune. Rinaldo Sagramola e il suo staff stanno preparando un documento chiaro e intellegibile da mettere a disposizione di chi vuole comprare il Palermo. In un paio di giorni sarà pronto”. A proposito del pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio che dovrà essere saldato entro il 18 marzo, Mirri spiega che “Foschi ha la certezza che saranno pagati. Probabilmente ha una soluzione che però dalle carte che ho in mano io non risulta”.

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