- Delibera area ex Grande Migliore respinta, Catania integreremo delibera e la riproporremo
- La delibera riguarda l’area parcheggio completata all’80%, senza delibera i curatori fallimentari non possono vendere immobile comprensivo di quell’area
- Senza parcheggio area diventa meno appetibile per possibili acquirenti
- In ballo anche la vertenza dei lavoratori
Delibera ex Grande Migliore, Catania pronto ad integrare e a ripresentare
“In condivisione col sindaco, ho chiesto al Segretario generale di riprendere l’interlocuzione con l’amministrazione straordinaria della ex Grande Migliore, al fine di acquisire formalmente gli elementi che possano chiarire i dubbi emersi in occasione del dibattito consiliare. Questo passaggio sarà fondamentale per consentire al dirigente del servizio urbanistica di integrare la nuova proposta deliberativa con le argomentazioni necessarie a rendere l’atto deliberativo perfetto, sia dal punto di vista formale che sostanziale. Infatti, appare evidente che la recente scelta del Consiglio comunale sia frutto di un macroscopico equivoco: ciò è dimostrato dal fatto che l’atto deliberativo sia stato respinto senza alcun voto contrario. La vicenda riveste un particolare risvolto sociale, oltre che urbanistico ed economico, e pertanto si è ritenuto, di concerto col sindaco e con la giunta municipale, che vi siano le condizioni per riproporre l’atto deliberativo alla valutazione del Consiglio comunale”. Così l’assessore Giusto Catania ritorna sulla vicenda che ha portato al respingimento della delibera riguardante l’area dell’ex Grande Migliore.
“La decisione della giunta comunale di Palermo di ripresentare la delibera del Prusst Grande Migliore, colmandone le lacune, è la dimostrazione che quell’atto non doveva arrivare in consiglio comunale ma essere prima oggetto di un approfondimento con gli uffici e la maggioranza. Nessuno dubita dell’importanza di questo provvedimento, che però va perfezionato per essere realmente efficace: ci auguriamo che per le prossime delibere l’amministrazione attiva metta il consiglio nelle condizioni di poter votare in serenità e senza incidenti di percorso”. Lo dicono i consiglieri di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo Dario Chinnici, Francesco Bertolino, Paolo Caracausi e Carlo Di Pisa.
Che cosa è successo in consiglio comunale
No di Sala delle Lapidi alla delibera che avrebbe dato la possibilità di completare il parcheggio dell‘ex Grande Migliore di viale Regione Siciliana, realizzato all’80% ma poi bloccato e quindi rendere appetibile tutto l’immobile in caso di vendita.
Il Consiglio comunale non ha confermato la validità del Prusst, presentato nel 1999 e approvato nel 2007, che collegava l’ex Grande Migliore di viale Regione Siciliana – attraverso un sistema di passerelle – al vecchio Arredo verde di via Buzzanca. Prusst nell’ambito del quale è stato autorizzato anche un parcheggio sotterraneo a due piani. Il consiglio insomma non ha preso atto dell’avvenuta trasformazione dando la possibilità ai curatori di poter vendere le due unità insieme.
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