Cordoglio a Palermo per la morte dell’avvocato generale dello Stato Giuseppe Massimo Dell’Aira, che durante una lunga carriera professionale ha anche rappresentato al maxiprocesso e nei più importanti dibattimenti contro la mafia, come parte civile, le amministrazioni statali. Palermitano, aveva da pochi giorni compiuto 75 anni. Negli anni ha ricoperto numerosi incarichi. Fra l’altro, era stato fra i commissari straordinari nominati a gestire la società Girgenti Acque, su decisione della prefettura di Agrigento.

Rimpianto da tanti avvocati e tanti magistrati che lo hanno apprezzato come docente ai corsi di preparazione post universitari, la figura di Dell’Aira resta legata anche ai ruoli ricoperti da vicepresidente del Teatro Massimo, come componente di diversi Consigli di amministrazione, a cominciare da Ismett e Rimed, impegnato nel rilancio dell’Autorità portuale per la Sicilia occidentale. Era tornato a Palermo dopo avere svolto le funzioni di avvocato dello Stato a Perugia. È stato poi insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale e, a fine carriera, del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al merito della Repubblica Italiana.

 

La carriera

Fra il 1989 e il 1992 fu consulente giuridico del presidente della Regione Siciliana, prima e poi degli assessori regionali all’Agricoltura e Foreste e al Territorio e Ambiente, curando la redazione di svariati disegni di legge regionale. Fra questi quello sugli appalti pubblici, elaborato da una commissione, cui partecipavano docenti universitari di diversi atenei. Si occupò anche di programmazione e attuazione di interventi imposti dalla crisi idrica sul territorio. Nel 1991 ha anche ricoperto l’incarico di assessore agli Usi Civici, conferito dall’amministrazione regionale e cessato, dopo circa un anno, per dimissioni motivate da esigenze di servizio.

Nato a Palermo, Dell’Aira si è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode nel giugno del 1971. I funerali si svolgeranno a Palermo martedì 23 gennaio alle ore 10, nella parrocchia di Sant’Espedito, via Garzilli 28.

Il cordoglio di Lagalla

“Esprimo il mio cordoglio e quello del Comune di Palermo per la scomparsa dell’Avvocato generale dello Stato Giuseppe Dell’Aira. La sua figura sarà per sempre legata a quella di rappresentante delle amministrazioni pubbliche, come parte civile, al Maxiprocesso e in altri importanti dibattimenti contro la mafia, ma l’avvocato Dell’Aira merita di essere ricordato anche come docente e per aver ricoperto con competenza e senso di responsabilità altri incarichi come quello di vicepresidente del Teatro Massimo. Alla sua famiglia va la mia vicinanza”, dice il sindaco, Roberto Lagalla.