La polizia di Stato ha arrestato un palermitano di 27 anni palermitano, residente del mercato storico di Ballarò, ricercato da gravato dallo scorso 4 febbraio accusato di spaccio stupefacenti, furto, ricettazione, false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali, resistenza a pubblico Ufficiale, pubblica intimidazione, danneggiamento seguito da incendio, furto in abitazione ed altri.
Il giovane che doveva scontare una pena di due anni e 4 mesi per furto aggravato era ricercato dagli agenti. Alla fine in questi giorni è stato trovato in un ospedale palermitano mentre faceva visita ad un parente. Da settimane il paziente ricoverato era tenuto sottocchio dai poliziotti. Il giovane è stato bloccato in corsia e portato in carcere.
La polizia di Stato ha arrestato ad Altofonte (Pa) il palermitano Giuseppe Di Maria 48 anni. L’uomo deve scontare una pena per 12 anni e 8 mesi e da febbraio si era reso irreperibile.
Di Maria è stato condannato perché accusato di fare parte di una associazione a delinquere finalizzata ai delitti di estorsione, riciclaggio e ricettazione.
L’uomo si era allontanato dagli arresti domiciliari a Ficarazzi e faceva perdere le proprie tracce grazie alla collaborazione dei propri familiari e di persone a lui vicine. Su questi sono in corso indagini. Di Maria aveva trovato rifugio ad Altofonte, ma da qui ogni mattina si spostava per fare il meccanico a Palermo. E’ stato bloccato questo mattina a bordo di una Fiat Punto Bianca e portato in carcere Lorusso di Pagliarelli.
Viaggiava in treno un latitante per traffico di stupefacenti. Ad intercettarlo la polizia alla stazione ferroviaria di Messina dove l’uomo si è tradito con atteggiamenti molto nervosi. Gli agenti avevano intuito qualcosa e per questo volevano vederci chiaro. I loro sospetti alla fine sono stati confermati.