• Dieci milioni per quattro tipologie di progetti
  • Cittadinanza attiva
  • No alla discriminazione
  • Dialogo intergenerazionale
  • Ambiente e sani stili di vita

A sostegno delle comunità educative arriva il nuovo bando nazionale “Educare Insieme”: si potrà beneficiare di un finanziamento compreso tra 35.000 e 200.000 euro.

“Educare”, infatti, è la chiave di svolta per le nuove generazioni, al fine di valorizzare le competenze, ridurre le disuguaglianze socio-economiche e contrastare la povertà educativa.

Il mondo dell’istruzione, già malato cronico e penalizzato dalla politica dei tagli, è ora scosso dal terremoto virale “Covid19”. I danni non sono quantificabili, le comunità educative sono disorientate e preoccupate dalle proroghe di chiusura; e le competenze assolutamente da recuperare.
È opportuno più che mai sperimentare percorsi innovativi, al fine di correre ai ripari e ridurre gli effetti di un disastro sociale ormai alle porte.

Il nuovo bando “Educare Insieme”, dopo i bandi “EduCare” e “EduCare in Comune, è stato pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia.

Nello specifico, si tratta di una dotazione finanziaria di 10 milioni per promuovere la realizzazione di progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, in grado di favorire il benessere psico-fisico, l’apprendimento e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, con particolare attenzione per le categorie svantaggiate e più vulnerabili.

Il bando nazionale si svolgerà secondo la procedura a sportello. Le proposte progettuali devono essere rivolte a destinatari di età compresa tra 0 e 17 anni.

I beneficiari dell’avviso, atti a presentare l’idea educativa, sono le organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore, le imprese sociali, gli enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica e operanti in ambito educativo; le scuole statali, non statali paritarie, non paritarie, di ogni ordine e grado; i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia pubblici e privati.
Le proposte progettuali potranno essere inviate a partire dal 29 gennaio 2021 e fino al 30 aprile 2021.

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