Sono dieci, tra siciliane e siciliani, gli eletti quali componenti della Direzione nazionale del Partito Democratico, nell’ambito dell’Assemblea nazionale che si è svolta a Roma. Oltre al segretario regionale Barbagallo (membro di diritto) eletti anche: Marika Cirone Di Marco, Peppe Provenzano, Valentina Chinnici, Sergio Lima, Teresa Piccione, Antonio Rubino, Giovanna Iacono, Peppe Di Cristina, Stefania Marino e Erasmo Palazzotto.

Il segretario regionale Barbagallo

“Il nuovo corso del PD di Elly Schlein parte nel migliore dei modi – ha commentato il segretario regionale del PD Sicilia, Amthony Barbagallo -, la Sicilia è rappresentata in Direzione da esponenti di qualità. A tutti loro un grande in bocca al lupo e buon lavoro, c’è tanto da fare”.

La proclamazione ufficiale

Elly Schlein, proprio nella giornata di domenica, è stata proclamata ufficialmente nuova segretaria del Partito democratico dall’Assemblea nazionale dei dem. “Il primo ringraziamento speciale a Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli – ha detto Schlein nel corso dell’assemblea Pd – perchè questa cosa l’abbiamo fatta insieme. Voglio ringraziare in modo sentito e caloroso Enrico Letta, grazie al suo lavoro il partito ha potuto iniziare un percorso importante di innovazione e apertura che rilanceremo e che porteremo avanti insieme”. “Grazie anche a Nicola Zingaretti che con Piazza grande ha iniziato questo lavoro di rinnovamento”.

Le dichiarazioni del nuovo segretario

“Vogliamo essere al fianco – ha aggiunto – di quell’Italia che fa più fatica, saremo al loro fianco affinché possano rialzare la testa, darsi degli strumenti di riscatto e più giustizia sociale”. “Molti – prosegue – mettevano in discussione la sopravvivenza stessa del Pd dopo la sconfitta di settembre e anche alle regionali. Hanno perso a scommettere contro il Pd, siamo ancora qui più vivi, forti, uniti e stiamo arrivando. Molti si auguravano un nostro fallimento, invece siamo ancora qui. Sarà per noi una nuova primavera, abbiamo piantato altri semi, continueremo ad annaffiarli insieme”.

La Schlein ha poi proposto di “eleggere Stefano Bonaccini presidente del Partito democratico” dando il via al percorso di costituzione di tutti altri organismi che ha portato fino alla scelta dei nomi per la direzione nazionale