“A distanza di 13 giorni dal blocco della discarica di Trapani e a una settimana dall’ordinanza del dipartimento regionale dei rifiuti che autorizza alcuni comuni della SRR Palermo, tra i quali Carini, a conferire a Bellolampo, la Rap non ha ancora inviato lo schema di contratto. Al momento quindi siamo ancora impossibilitati a conferire i rifiuti indifferenziati”. E’ quanto afferma il sindaco di Carini Giovì Monteleone che lancia un appello al presidente della Rap Giuseppe Todaro.
Le parole di Monteleone
“E’ inammissibile che – continua il primo cittadino – la discarica di Bellolampo, la cui realizzazione in gran parte è stata eseguita con finanza pubblica, e che dovrebbe far parte del patrimonio della Srr, venga a tutto oggi ancora gestita come ‘cosa propria’ del solo comune di Palermo che continua a riempierla a dismisura in barba a qualsiasi rispetto dei minimi di raccolta differenziata da raggiungere e che fa lo stesso prezzo di conferimento dei privati”.
Carini, come altri comuni che prima conferivano a Trapani, dopo la chiusura dell’impianto è stata costretta a fermare la raccolta dell’indifferenziato. “Siamo nella monnezza e – conclude Monteleone – i miei cittadini difficilmente comprendono il perché di questo disservizio”.
L’emergenza rifiuti
Emergenza rifiuti senza fine in Sicilia, Lo stop all’uso del tmb della discarica di Trapani torna a far girare i camion dell’immondizia per la Sicilia. Un decreto per fronteggiare l’emergenza appena emanato prevede il trasferimento dei rifiuti solidi di 39 Comuni della Sicilia occidentale in due discariche dell’Isola che hanno confermato la loro disponibilità al conferimento.
La soluzione è stata individuata dall’assessorato regionale dell’Energia contro i disagi generati dalla sospensione del trattamento dei rifiuti indifferenziati nella discarica della Trapani Servizi che attualmente è dotato solo di un Tmb mobile.
La migrazione dei rifiuti dal Trapanese fino al Catanese
Il decreto del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti, firmato dal dirigente generale Calogero Burgio, stabilisce che circa 159 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati vengano trasferiti all’impianto di Tmb di Catania, gestito dalla Sicula Trasporti, mentre circa 66 tonnellate vengano trattate a Bellolampo, la discarica del Palermitano gestita dalla Rap. Il provvedimento avrà decorrenza immediata.
“La Regione – dice l’assessore all’Energia e ai rifiuti Roberto Di Mauro – ha affrontato immediatamente e concretamente l’emergenza generata dalla sospensione del servizio da parte della Trapani Servizi, che rischiava di generare una crisi igienico-sanitaria nei numerosi Comuni interessati della Sicilia occidentale. Grazie alla disponibilità di Sicula Trasporti e Rap, abbiamo identificato una soluzione e firmato immediatamente i provvedimenti autorizzativi per lo smistamento e lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati”.
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