Le concentrazioni di diossina nell’aria a Palermo sono ormai ridotte. L’Arpa Sicilia nel report scrive che “gli ultimi campioni analizzati confermano la riduzione delle concentrazioni in aria ambiente, che risultano molto prossime al minimo valore rilevabile, pari a 16.9 fg/m3, considerando un campionamento di 60 ore con un volume di circa 790 metri cubo”.
Sono gli ultimi dati del campionamento iniziato dopo l’incendio del 24 luglio scorso nella discarica di Bellolampo a Palermo. I dati dell’aria provengono dalle due centraline collocate a Palermo all’ingresso di un residence, in via Costantino (località Inserra), e a Villa delle Ginestre, in via Castellana, e da una terza centralina che si trova nel territorio di Torretta.
Una triangolazione territoriale che ha al centro la discarica, gestita dalla Rap, interessata dal rogo nella quarta vasca mentre Palermo era investita da una eccezionale ondata di calore.
Le parole di Lagalla
“In attesa dell’esito dei campionamenti su matrici vegetali, latte, formaggi e tessuti adiposi effettuati dall’Asp, ma non ancora esitati dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale, l’amministrazione ha stabilito di prorogare fino al 10 settembre l’ordinanza sindacale firmata lo scorso 29 luglio a scopo esclusivamente precauzionale. La proroga del provvedimento, che firmerò in queste ore, riguarda, in particolare, le disposizioni del lavaggio accurato di frutta e verdura e di evitare l’assunzione di alimenti di origine animale (carni, latte e uova) nell’area di 4 chilometri interessata dall’ordinanza. L’attesa dei dati sugli alimenti disposti dall’Asp ci invita a questa proroga, coerentemente con l’atteggiamento assunto da questa amministrazione nell’interesse della salute dei cittadini. È doveroso, altresì, sottolineare come nel frattempo anche gli ultimi esiti elaborati dall’Arpa su tutti i campionamenti riguardanti la presenza di diossina nell’aria a sul suolo per i siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale siano assolutamente rassicuranti, in quanto tutti inferiori ai limiti previsti dalla legge”.
Gli ultimi dati
Gli ultimi dati di Arpa e Asp avevano già ridimensionato l’allarme diossina nella zona attorno a Bellolampo. Nei 12 campioni di suolo prelevati il 3 agosto scorso e analizzati i rischi per la salute sarebbero bassissimi. Non solo nell’aria ma anche nei campioni di suolo prelevati. Tutti i valori sono ben sotto la soglia. I controlli sono stati eseguiti a Cardillo a Inserra, a Sferracavallo, a Villa delle Ginestre, a Torretta, a Bellolampo-Baida e a Capaci.
“L’unità di misura di microgrammi per chilo – spiegano dall’Arpa – Se poniamo un limite di 100 per fare un esempio e rendere tutto molto più semplice nei vari campioni sono stati trovati valori tra i 10 e i 20. Quindi al di sotto della soglia di allarme prevista”.
Ricordiamo che nella zona c’è ancora l’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla che prevede che prevede di non mangiare carne, uova, latte e derivati prodotti nella zona “rossa” (cioè quella nel raggio di 4 chilometri dalla discarica), ma anche di lavare accuratamente verdura e frutta e anche di sbucciare quest’ultima.
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