Dall’ambone della Chiesa parrocchiale di Maria SS. Mediatrice a Villa Tasca, la scorsa domenica, al termine della cerimonia religiosa, una testimonianza che non si vorrebbe sentire riguardo a una problematica largamente e tristemente diffusa anche nel nostro territorio e che falcidia diverse vittime, soprattutto i nostri giovani alle prese con il fenomeno delle tossicodipendenze.

Una testimonianza che tuttavia ci fa prendere atto di come l’umiltà dell’azione sappia con eroismo stappare i giovani dalle strade della morte. Il Gruppo Nuova Rinascita di Palermo, con sede ai Danisinni (in Vicolo Ganci 14), Centro d’ascolto contro le tossicodipendenze, impegnato nella prevenzione e informazione contro droghe e AIDS, con le parole d’un suo volontario, ha evidenziato come ancor oggi tanti giovani e adolescenti – spesso esposti a fattori di rischio nei rispettivi contesti di provenienza – siano concretamente vittime delle tossicodipendenze, fenomeno che non può non trascurare il ruolo della famiglia, contesto entro il quale è determinante l’assunzione di consapevolezza del problema e in cui la comunità terapeutica diviene una risorsa imprescindibile.

C’è da compiere un primo passo nel contesto familiare, infatti, quello appunto di aprirsi al problema, esercitando un ruolo attivo verso il congiunto vittima della droga (o di altra dipendenza, della ludopatia ad esempio) e assumendone consapevolmente la responsabilità nel condividere un percorso di recupero.

Chiedendo aiuto a chi abbia esperienza sul campo e la capacità di progettare, in un percorso ampio e multidisciplinare, il contrasto alle dipendenze. L’Associazione Gruppo Nuova Rinascita, consapevole dei limiti e delle difficoltà che derivano da un tale contesto in cui si tocca con mano la sofferenza, ritiene prioritario che la famiglia per prima riaccenda la speranza di un ritorno alla vita, dove la “cultura di morte” delle droghe si trasformi in un messaggio di solidarietà e amore rivolto a ciascun ragazzo, esaltandone la libertà e la personalità all’interno della comunità dove realizzare concretamente un luogo di rinascita.

Il fine ultimo è quello di avvicinare i giovani tossicodipendenti, attraverso la concreta collaborazione dei volontari di strada che agiscono in sinergia con i servizi e le strutture del territorio che si occupano di dipendenze (a livello ASP, ricordiamo il Dipartimento Dipendenze patologiche di via Pindemonte 88, con funzioni, tra l’altro, di coordinamento tecnico-scientifico dei Ser.T., servizi per le tossicodipendenza, ndr).

Operatori volontari del Gruppo Nuova Rinascita, in particolare, svolgono un lavoro all’esterno delle famiglie e delle stesse strutture, cercando di avvicinarsi ai soggetti più esposti al rischio delle sostanze stupefacenti come pure nelle scuole, gruppi giovanili e parrocchiali, svolgendo un’opera di sensibilizzazione, prevenzione e informazione.

Solo nello scorso anno sono stati aiutati venti giovani, una speranza per ciascuno di loro, venti rinascite a una nuova vita… Per chi desiderasse assistenza sociale per problemi di tossicodipendenze, come pure per alcolismo e altre dipendenze patologiche, è possibile contattare il numero 320/0961936 oppure scrivere all’indirizzo email grupponuovarinascita@libero.it.