E’ illegittima la nomina del dirigente generale del dipartimento istruzione della Regione. Non può stare lì perché non avrebbe i titoli. Il tribunale del lavoro ha stabilito l’irregolarità nell’incarico conferito dalla Regione Siciliana ad Antonio Valenti quale dirigente generale del dipartimento regionale dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio dell’assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale. Il giudice ha anche precisato che questi incarichi possono essere conferiti solo ai dirigenti di prima e seconda fascia e non di terza, come nel caso di Valenti.

La contestazione dell’incarico

Il ricorso contro la nomina era stato presentato da Cono Antonio Catrini, difeso dall’avvocato Calogero Marino, che contestava l’incarico in questione, affermando di essere uno dei pochissimi dirigenti di seconda fascia in organico presso l’amministrazione regionale e rilevando l’illegittimità dell’attribuzione di una posizione apicale di dirigenza generale a un soggetto con qualifica di dirigente di terza fascia.

“Provvedimento non motivato”

“Il conferimento – ha spiegato l’avvocato Marino – non era motivato e aveva ignorato le professionalità di qualifica superiore presenti proprio all’interno dell’amministrazione regionale”. La presidenza della Regione era assistita dall’avvocatura di Stato. La Regione è stata condannata a ripetere la procedura per l’affidamento dell’incarico, con la precisazione che la nuova valutazione comparativa dovrà esclusivamente riguardare gli aspiranti appartenenti almeno alla seconda fascia dirigenziale.

Un precedente simile

C’è da dire che già nel giugno dello scorso anno la corte di appello di Palermo aveva rigettato l’appello proposto dalla Presidenza della Regione siciliana e confermato che gli incarichi di direzione generale devono essere conferiti ai dirigenti delle prime due fasce dirigenziali. Il caso su sollevato all’epoca dall’ingegnere Alberto Pulizzi, originario di Cianciana, che presentò ricorso davanti al tribunale del Lavoro di Palermo, contestando il conferimento da parte della Presidenza della Regione Siciliana dell’incarico di dirigente generale del dipartimento regionale tecnico dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità in favore, dapprima ad interim, a Fulvio Bellomo ed in seguito all’ingegnere Vincenzo Palizzolo, dirigenti entrambi appartenenti alla terza fascia del ruolo della dirigenza regionale.

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