Mentre si attende ancora un vertice di maggioranza nel Centrodestra per scegliere il candidato sindaco di Palermo e appaiono lontane le scelte di coalizione per la Regione e a fronte di un fragoroso silenzio a sinistra rotto solo dalla candidatura di Claudio Fava, arriva un candidato nuovo e non proprio inatteso in vista delle regionali del 2022.

L’ex Iena Dino Giarrusso pronto alla corsa alla Presidenza

A rompere gli indugi è Dino Giarrusso, catanese, giornalista di professione, ex inviato de Le Iene, europarlamentare 5 stelle dal 2019. E lo fa in maniera decisa e chiara.

“Offro la mia disponibilità alla coalizione partendo dalla considerazione che bisogna scegliere presto. Occorre – dice Giarrusso a BlogSicilia – un candidato per vincere”.

“Le divisioni del Centrodestra che sono sotto gli occhi di tutti ci offrono una grande opportunità che dobbiamo cogliere al volo lavorando per costruire un percorso che raccolga il consenso partendo dal basso, dal coinvolgimento dei cittadini come è sempre stato costume dei 5 stelle, per costruire una coalizione ampia che possa andare a vincere”

Il percorso da fare secondo Giarrusso

Giarrusso immagina un percorso abbastanza preciso che parta dalla consultazione on line della base pentastellata per scegliere i i candidati del movimento. “È probabile – dice ancora – si concretizzino anche altre candidature di esponenti del Movimento: ben vengano, perché questo è il principio stesso della democrazia partecipata che anima lo spirito 5 stelle”.

Prima consultazione on line dopo primarie di coalizione

Solo in un secondo momento il candidato che raccoglie il consenso della base 5 stelle dovrebbe sottoporsi al vaglio delle primarie di coalizione.

“Una coalizione che immagino possa allargarsi – aggiunge – perché non dobbiamo avere paura di aprirci al centro. Esiste, in questo paese e nella nostra regione, un centro forte che non è contento del governo Musumeci e sta stretto in quella posizione. Questa è la nostra opportunità per portare nel centrosinistra la parte ‘buona’ del centro, tenendo ben saldi i valori di onestà, legalità e trasparenza che ci muovono da sempre”.

Le primarie di coalizione

Importante anche il passaggio dalle primarie di coalizione visto che in campo c’è già la candidatura di Claudio Fava. “Una candidatura autorevole e importante di una persona valida che rappresenta l’area più a sinistra della coalizione: sono certo che sarà ben felice di partecipare alle primarie ed accettarne il responso”.

Un occhio alle segreterie dei partiti

Ma lungo questo percorso ci sarà da fare i conti anche con le indicazioni dei partiti della coalizione: “Nessuno vuole certo scavalcare le segreterie dei partiti, sia chiaro. Ma una candidatura che sia condivisa in armonia anche dalla base, e non solo dai “capi”, offre un’ opportunità in più per un efficace allargamento della coalizione senza contraccolpi e senza spezzettarli. Oggi è il centrodestra ad essere dilaniato, e noi dobbiamo offrire ai siciliani un’alternativa compatta e credibile”.

 

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