Si sono concluse ai Cantieri Culturali alla Zisa le prime due giornate del Festival dei Diritti, intitolato “Diritti al Futuro”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Palermo, con l’assessora Mimma Calabrò, e finanziato dall’Assessorato regionale alla Famiglia, al Lavoro e alle Attività Sociali.
Oltre mille studenti delle scuole superiori hanno preso parte all’iniziativa, partecipando a dibattiti, laboratori e momenti di confronto sui temi dei diritti, dell’ambiente, della salute, dell’inclusione e della cittadinanza attiva.
Un’occasione concreta per ascoltare, proporre e confrontarsi con esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.
Il Question Time: i giovani si fanno sentire
Tra gli appuntamenti più significativi delle due giornate, il Question Time ha dato spazio diretto alla voce dei giovani: domande, idee e proposte rivolte a chi ogni giorno lavora per la città. Un esercizio di cittadinanza reale, con un coinvolgimento attivo che ha sorpreso anche gli stessi organizzatori.
I media partner GDScuola, GDS, TGS e RGS hanno contribuito a raccontare e amplificare la partecipazione, mettendo in luce l’impegno delle nuove generazioni. Durante le attività, è stato anche distribuito un questionario anonimo sui “nove bisogni fondamentali dei giovani”, i cui risultati saranno resi noti nei prossimi incontri del Festival.
Lagalla e Calabrò: “Giovani ascoltati e protagonisti”
“È stato emozionante vedere con quanta attenzione e partecipazione abbiano preso parte alle attività. “Diritti al Futuro” non è solo un messaggio di speranza, ma anche un invito a esercitare i propri diritti con senso del dovere e responsabilità”, ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla.

L’assessora Mimma Calabrò ha sottolineato: “Con “Diritti al Futuro” abbiamo voluto dare spazio ai giovani, ascoltarli e valorizzare la loro voce, perché il futuro della nostra comunità passa dalla loro partecipazione attiva e dal loro impegno”. Ha poi ringraziato Mario Lo Iacono e tutto lo staff organizzativo per il lavoro svolto.
Molto apprezzato anche l’intervento di Salvo La Rosa, che ha commentato: “Per me è sempre bellissimo lavorare con i giovani. Presentare eventi in cui sono loro i protagonisti, ascoltarli e confrontarmi con le loro idee è un’esperienza che arricchisce. Plaudo all’amministrazione per aver dato spazio a temi come i diritti, la salute, l’ambiente, la legalità e l’informazione, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimersi e sentirsi parte attiva della comunità”.
A chiudere le giornate è stato Roberto Lipari, attore e comico, che ha saputo coinvolgere il pubblico con il suo stile e la sua sensibilità, offrendo un momento autentico di riflessione e partecipazione.






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