Artificieri, nuclei antisabotaggio, unità cinofile, insieme agli studenti. Sono stati loro i protagonisti all’Ospedale Cervello dell’ultimo appuntamento cittadino della VI Edizione di “Diritti alla Salute”, programma di informazione e sensibilizzazione su temi di Sanità Pubblica, promosso dalla Onlus Punto di Ida Cantafia, in collaborazione con le Aziende ospedaliere e sanitarie cittadine.
Un’iniziativa che si è articolata da gennaio ad oggi in un programma di 112 ore di lezione negli istituti palermitani, Liceo Classico Umberto e Magistrale Finocchiaro Aprile.
Nel corso dell’incontro al Cervello, gli studenti dei due istituti hanno potuto assistere in diretta, in parte nell’Aula Fici e in parte all’esterno, a simulazioni e lezioni riguardanti i temi della sicurezza in generale, e in particolare in merito ai comportamenti da tenere nei luoghi scolastici e di lavoro, uso di materiale esplosivo, presenza di pacchi e bagagli sospetti, la ricerca di persone smarrite, manovre di primo soccorso.
Nel ruolo di “docenti” i rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri, dei volontari della Protezione civile, il gruppo antincendio del 118, in collaborazione con il Servizio di Educazione alla salute di Villa Sofia-Cervello, coordinato da Salvatore Siciliano.
L’ultima parte della giornata è stata dedicata ad uno dei temi principali della VI Edizione di “Diritti alla salute”, quello della tutela della donna e del femminicidio. In tal senso, a conclusione del programma di quest’anno, il 31 maggio a Racalmuto, presso la Fondazione Leonardo Sciascia, si terrà un convegno sulla violenza sulle donne e di genere, nel corso del quale sarà presentata dalla Onlus Punto una proposta di modifica alla legge del settore.
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