Nei giorni 8, 9 e 10 luglio, si terrà a Palermo quella che può essere considerata a buon diritto la più importante manifestazione che il mondo della disabilità unito abbia mai organizzato.
Scaturito dalla volontà degli organizzatori del Disability Pride newyorkese, avvenuto lo scorso luglio, insieme agli organizzatori dell’Handy Pride, che si è tenuto in provincia di Ragusa nel medesimo periodo, il Disability Pride sarà pertanto un’iniziativa internazionale che si svolgerà in contemporanea in Italia e negli Stati Uniti d’America. L’obiettivo è quello di rivendicare i 50 articoli della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, formalmente ottenuti ma in effetti mai applicati!

Il Disability Pride ITALIA, in ognuna delle tre giornate in programma, sarà articolato in due momenti: uno convegnistico, l’altro musicale. Questo perché è intenzione degli organizzatori coinvolgere all’iniziativa la città intera, quindi anche chi non è interessato alle Conferenze-Dibattito in programma, attenendosi così al principio cardine della Convenzione ONU, ovvero l’integrazione.

In occasione delle Conferenze-Dibattito verranno trattati diversi temi che riguardano il mondo della disabilità e saranno invitati gli organi istituzionali che si occupano delle materie in questione, poiché il Disability Pride vuole essere anche propositivo e intende dare degli opportuni suggerimenti su come affrontare determinate questioni.

A promuovere l’iniziativa anche Giovanni Cupidi, disabile 38enne di Misilmeri di cui BlogSicilia vi ha più volte parlato per le sue coraggiose battaglie.

“Sono stato invitato – dice Giovanni – a partecipare all’evento e a tenere un seminario/dibattito sul tema della Vita Indipendente e in particolare sull’Assistenza Domiciliare nei confronti delle persone affette da grave e gravissima disabilità. E’ mia intenzione fare il punto sulla situazione attuale rispetto alla Convenzione ONU per le persone con disabilità cercando di mettere in evidenza le buone pratiche che ancora non sono messe in atto nel rispettare la Convenzione stessa. Inoltre, porterò la mia esperienza personale in merito all’assistenza domiciliare, alla luce delle ultime iniziative che mi hanno visto protagonista sia per una petizione online che ho lanciato sull’assistenza in H24 sia in un servizio andato in onda su Striscia la Notizia dove ho denunciato lo stato di quasi abbandono in cui versano i cittadini siciliani con gravissima disabilità”.

Il Disability Pride ITALIA si concluderà nel giorno in cui ci sarà il collegamento video con New York, momento al quale parteciperanno i sindaci delle due città e che sugellerà l’avvio di un’iniziativa destinata a ripetersi nel tempo e che dovrà coinvolgere progressivamente tutti i Paesi del mondo.
Inoltre il Disability Village, cioè l’aria dei Cantieri Culturali della Zisa in cui si terranno convegni e concerti, darà la possibilità di esporre sia alle associazioni che alle ditte specializzate nel semplificare la vita delle persone con disabilità.

Sul sito Internet www.disabilityprideitalia.org si trovano tutte le informazioni relative all’iniziativa, si possono visionare gli spazi che il Comune di Palermo ha messo gentilmente a disposizione e contattare gli organizzatori per aderire a quest’ambizioso progetto.

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