Vita indipendente e disabilità, è ora di veder applicati i diritti. “Liberiamo il diritto di scegliere: come vivere, dove vivere, con chi vivere”. E’ quanto si legge in una nota redatta da Carmelo Comisi, presidente MoVIS ONLUS, Luca Genovese, presidente Parent Project Onlus e Maria Rosa Conte, presidente Insieme per l’Autismo ONLUS.
Appuntamento il 20 settembre a partire dalle ore 10,30 a Palermo per una grande manifestazione a Piazza Indipendenza, davanti Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana.
Questi i motivi della mobilitazione: il Ministero delle Politiche Sociali ha avuto modo di appurare come la Linea 3 del Piano Di Azione Biennale proposta in occasione della 4ª Conferenza Nazionale Sulla Disabilità e approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2013, non è stata portata a compimento.
Ancora oggi, infatti, nel nostro Paese non è stato attuato l’articolo 19 della Convenzione Onu Sui Diritti Delle Persone con Disabilità, nonostante questa sia stata ratificata e diventata legge, in Italia, già nel 2009.
In Italia, poi, tra Regione e Regione ci sono delle evidenti disparità e la Sicilia, per quelle che sono le tematiche relative ai servizi Sociali e Sanitari, è sempre in coda alla classifica.
Se prendiamo in considerazione i progetti denominati “Vita Indipendente”, che consentirebbero (qualora applicati) alle persone affette da forme di grave disabilità di poter sostenere le spese per un’assistenza adeguata, la Regione siciliana non solo è inadempiente “ma ha anche – denunciano le associazioni – avuto il cattivo gusto di indicare dati quanto meno discutibili alle Istituzioni Sovranazionali.
Come ad esempio quelli trasmessi al Comitato di Vigilanza Onu secondo i quali la Sicilia è la Regione che dal 2013 spende di più per i progetti riguardanti la “Vita Indipendente”.
Nel documento inviato dal Ministero alle Nazioni Unite, alla risposta numero 38 (pag 8), è scritto:
“Since 2013 23,200,000.000€ have been made available to the Regions for experimental projects on independent living, according to the table below”
ossia in italiano:
“Dal 2013, €23,2 miliardi sono stati destinati alle Regioni per progetti sperimentali di “vita indipendente”, con una ripartizione descritta nel seguente elenco…” Andando poi a vedere più nel particolare l’elenco, la Sicilia risulterebbe addirittura la regione che spende più di tutte stanziando cifre del tipo: €233.600 per il 2013, €1.103.968 per il 2014
€1.144.000 per il 2015.
“Alla luce di tutto ciò – concludono le associazioni – in qualità di diretti interessati e in rappresentanza di tutti i siciliani che vivono in situazione di grave o gravissima disabilità, comunichiamo alle Autorità, alla Società Civile e agli organi d’informazione la nostra presenza in piazza il 20 ottobre per manifestare a favore della piena attuazione, in tutte le sue forme, dei progetti denominati “Vita Indipendente” e chiediamo inoltre un incontro, nella stessa giornata, con il Presidente della Regione Rosario Crocetta, con l’Assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali Gianluca A. Miccichè e con l’Assessore alla Salute Baldassarre Gucciardi, per fare piena luce su questa vicenda e sulla reale destinazione dei fondi sopra elencati e quindi per ottenere quelli che sono i nostri diritti”.
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